Claudio Lippi dopo il malore: “Sto meglio ma non ho mai scritto a Renzi”
Un semplice malessere dovuto alle temperature rigide. Come aveva confermato il suo agente ai nostri microfoni, Claudio Lippi non ha avuto niente di grave la sera del 31 quando un malore lo costrinse al ricovero e a dare forfait alla conduzione de "L'Anno che verrà" su Rai Uno. Sono state giornate calde però, perché il pubblico italiano ha avuto a cuore il suo caso e, soprattutto, ha seguito la vicenda dei misteriosi tweet a Matteo Renzi. Claudio Lippi, come si leggeva dai suoi tweet, avrebbe contattato il Presidente del Consiglio per questioni "determinanti per la sua vita". Immediatamente è scoppiato il caso e lo stesso conduttore si è affrettato a smentire, rivelando di essere stato vittima di un hacker o di uno scherzo. A Barbara D'Urso conferma la versione:
Non ho mai scritto a Matteo Renzi, il mio è stato solo un tweet. Non ho bisogno di questi modi per farmi pubblicità. C'è stato qualcuno che ha voluto tendermi uno scherzo.
Ne approfitta per lanciare un monito nei confronti di chi usa i social network in maniera smodata, perché molte sono state anche le offese arrivate a suo indirizzo:
Sappiate usarli questi social newtork perché internet è un progresso, non il contrario.
C'è stato dunque spazio anche per un po' di pedagogia, ma sarà servito a qualcosa?