Claudio Bisio dice no a Zelig e conferma: “Contattato da Sky per Italia’s Got Talent”

Il suo nome pare essere essere una certezza in relazione al successo, al cinema come in televisione, dovunque Claudio Bisio metta la sua firma il ritorno popolare pare essere cosa certa, se non altro per quella sua innata capacità di saper coniugare il popolare con il pubblico più selettivo. Sarà per questo motivo che, dopo un anno sabbatico lontano da impegni televisivi continuativi e dedicato quasi interamente al cinema, Bisio sia ricercato da Sky come da Mediaset, per metterci la faccia. E se fino a qualche mese fa un suo ritorno sul palco della carovana di Canale 5 si poteva battezzare come qualcosa di altamente probabile, è in una dichiarazione rilasciata a Radio2, in trasmissione a "Non è un paese giovani", che il conduttore e spegne ogni possibilità di ritornare a fare il capocomico del programma ideato da Gino e Michele: "Zelig? Lo faranno senza di me".

L'avvicinamento a Sky per Italia's Got Talent

Non lascia spazio a soluzioni differenti Bisio, il cui addio a Zelig ha lasciato praticamente macerie visti i risultati d'ascolto che principalmente la sua credibilità era riuscita a trattenere a livelli accettabili. La coppia Mago Forest-Teresa Mannino infatti non si può dire che abbia avuto modo di esultare per lo score ottenuto dall'edizione da loro guidata (al netto delle premesse che di certo non erano favorevoli). Ma Bisio non sembra intenzionato a cambiare idea ed anzi, qualora persistesse ancora qualche dubbio, è lui stesso a metterci su un'ulteriore pietra confermando l'avvicinamento con Sky per la prima edizione di Italia's Got Talent sul satellite. "Sì, mi hanno contattato," ammette lui, lasciando sottintendere che difficilmente rinuncerà, specie di fronte alla possibilità di tornare in video al fianco di compagne storiche come Simona Ventura e, forse, Vanessa Incontrada (la nuova squadra di giudici di Italia's Got Talent). Insomma, sembra spianata la strada affinché Claudio Bisio possa diventare uno dei volti di un'era che vede Sky sempre più concorrente della tv generalista.