Chiara Iezzi da “The Voice” a Disney Channel: l’ex del duo Paola e Chiara ora fa l’attrice
Chiara Iezzi colpisce ancora. Dopo l'esperienza nell'ultima edizione di "The Voice of Italy", da cui è stata eliminata nella fase Knock-out dalla Sarah Jane di "Amici", l'ex biondina del duo Paola & Chiara riparte dalla recitazione. Come una fenice che risorge continuamente dalle proprie ceneri, la Iezzi ha deciso di dare una svolta davvero inattesa alla sua carriera, da popstar adorata dai teenager italiani degli anni novanta a nuova stella di Disney Channel, come interprete della serie tv "Alex & Co".
Se anni fa, ancora giovanissima, scaldava le platee insieme alla sorella Paola al ritmo di "Vamos a bailar" e "Festival" (vincendo anche Sanremo), oggi Chiara rallegra i giovanissimi spettatori del canale per famiglie: nella seconda stagione di "Alex & Co", sitcom totalmente italiana ideata e diretta da Claudio Norza, è la ricca, ingioiellata e tutt'altro che amabile Victoria Williams.
Anche sul grande schermo, con Giannini e Sperandeo
La Iezzi sbarcherà presto anche al cinema con un ruolo nel film di Alfonso Bergamo "Il ragazzo della Giudecca", dedicato al caso giudiziario del cantante neomelodico Carmelo Zappulla. Nel cast, anche Franco Nero, Giancarlo Giannini e Tony Sperandeo. La pellicola sarà in sala nel 2016.
Per la cantante non si tratta esattamente di un esordio, dal momento che aveva già recitato nella webserie "Under – The Series" con Gianmarco Tognazzi e in un cortometraggio da lei stessa diretto ("The Age of Wars"), senza contare i ruoli-divertissement in alcuni sketch di "I soliti Idioti" e "Sensualità a corte".
La carriera discografica, invece, sembra momentaneamente accantonata. Com'è noto, tra lei e la sorella Paola i rapporti sono piuttosto freddi, come ha raccontato in un'intervista rilasciata subito dopo la partecipazione a "The Voice":
Io e Paola abbiamo lavorato 17 anni insieme, ci chiamavamo 500 volte al giorno, abbiamo condiviso organi, sangue, testa, pelle e qualsiasi cosa accadesse ad una delle due, non c'era modo che l'altra non lo sapesse. Per noi è adesso liberatorio sapere di essere autonome. Lasciandoci ci siamo volute bene in due.