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Chi l’ha visto, il padre di Elena Ceste in lacrime: “Ci manca, Buoninconti ci ha fatto male”

Michele Buoninconti è stato condannato a 30 anni anche in appello. ‘Chi l’ha visto?’ ha intervistato i genitori di Elena Ceste. Franco, in lacrime, ha spiegato di sentire tanto la sua mancanza. Lucia ha chiarito che la figlia non era “fuori di testa” e ha dichiarato di vivere solo per i suoi nipotini, che ora avrebbero bisogno della loro mamma.
A cura di Daniela Seclì
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La puntata di ‘Chi l'ha visto?‘ trasmessa mercoledì 15 febbraio ha trattato il caso di Elena Ceste. La donna scomparsa da Costigliole d'Asti il 24 gennaio del 2014 e il cui corpo è stato ritrovato il 18 ottobre dello stesso anno.

Il marito Michele Buoninconti è stato condannato anche in appello a 30 anni di carcere. Federica Sciarelli ha dato la parola ai genitori di Elena Ceste. Il padre Franco, in lacrime, ha dichiarato:

"Più ci penso e più è dura anche se sono passati tre anni, per me è come se fosse ieri. Non riesco a mettermi l'anima in pace e dire ‘Elena non c'è più'. Fare sparire così, una mamma di quattro bambini, non si può. Uscita nuda di casa? Non ci crederei nemmeno se me lo facessero vedere. È una cosa assurda. Più passa il tempo più non salta fuori niente, c'è solo Michele. Non c'è nessun nome, né altre figure che si possano incolpare. Lui si dichiara innocente e non parlerà mai. Gli ho detto ‘Michele solo tu sai, io quella mattina non c'ero. Dimmi cosa è successo quella mattina?' ma lui non mi ha risposto. Io non dimentico mai Elena, ci penso sempre, mi sembra di averla sempre davanti, che mi aiuta".

"Elena Ceste non era fuori di testa, non era psicotica"

Secondo la difesa, Elena Ceste si sarebbe allontanata volontariamente in preda a una crisi psicotica. Mamma Lucia, però, ci tiene a smentire questa eventualità:

"No, mia figlia non era fuori di testa, altrimenti quella mattina, Michele non avrebbe portato i figli a scuola. Elena non è quella che è stata descritta, non era psicotica, non ha mai avuto nessuno squilibrio mentale. Avrei voluto tanto che lei avesse potuto ribattere. Come quando ha detto che l'aveva raddrizzata, morirò con questa cosa…e con tutte le cose cattive che sono state dette. Come mamma non ci credo".

I genitori di Elena Ceste: "Viviamo per i nipotini che avrebbero bisogno della mamma"

Infine, ha commentato il fatto che Michele Buoninconti fosse in contatto con altre donne:

"Non era ancora stato ritrovato il corpo e lui aveva già tutte queste persone attorno, ci ha fatto male e non mi venga a dire che erano lì per solidarietà. Dopo la scomparsa di Elena e prima di ritrovare il corpo, c'erano già tutte queste donne in giro. Mi sono detta che non era Elena che aveva altri uomini, era lui che aveva altre donne. Questo ci fa molto male. Come vivo l'assenza di Elena? Vivo per questi quattro bambini che devono crescere, per loro è dura avendo perso la mamma. Cerco di dargli ciò che avrebbe dovuto dargli la loro mamma. Sono proprio nella fase in cui avrebbero avuto bisogno della famiglia".

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