909 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Il commissario Ricciardi 2

Chi è il commissario Ricciardi, come è nato il personaggio interpretato da Lino Guanciale

Il commissario Ricciardi è il protagonista della nuova serie tv di Rai1, ispirata dalla saga di romanzi di Maurizio de Giovanni e in onda dal 25 gennaio 2021 su Rai1. L’introverso commissario ha il volto di Lino Guanciale, ma il personaggio nasce nel 2005, quando prende il via anche la carriera da scrittore del noto giallista napoletano, creatore di saghe come quella di Mina Settembre e dei Bastardi di Pizzofalcone.
909 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il Commissario Ricciardi è il personaggio nato dalla penna di Maurizio de Giovanni e protagonista del suo primo romanzo. Fu grazie a un concorso riservato a giallisti emergenti, nel 2005, che nacque questo personaggio che ha dato il via a una saga amata in Italia e nel mondo e alla grande carriera dello scrittore napoletano, già creatore delle saghe di Mina Settembre e de I Bastardi di Pizzofalcone. La serie tv ispirata al romanzo, in onda su Rai1 dal 25 gennaio 2021, vede Lino Guanciale nei panni dell’introverso Luigi Alfredo Ricciardi di Malomonte, che ha il dono, o forse sarebbe meglio dire la condanna, di sentire il dolore e vedere gli ultimi pensieri delle vittime di morte violenta. Dalla saga di romanzi è stato tratto anche un fumetto edito da Sergio Bonelli Editore.

Chi è Luigi Alfredo Ricciardi, il commissario della serie tv

Luigi Alfredo Ricciardi, questo il nome completo del commissario, nasce nel Cilento il 1° giugno 1900 dalla nobile famiglia dei baroni di Malomonte. Perde il padre che è ancora un bambino, la madre è rinchiusa in una casa di curo, così ad accudirlo è la sua tata Rosa, a cui è legato profondamente. Del resto, la stessa tata, che nella serie tv è interpretata da Nunzia Schiano, gli vuole bene come un figlio. Laureato in Giurisprudenza, entra ben presto a far parte della Squadra Mobile della Regia Questura.

Il potere speciale del commissario: il Fatto

È un uomo solitario e cupo, con un segreto indicibile che lo opprime. È una manifestazione, un potere – che lui chiama il Fatto – ovvero la possibilità di vedere gli ultimi istanti, gli ultimi pensieri, delle vittime di morte violenta. Il commissario altro non vede che l’ultima frase in loop della vittima. Così, in una Napoli fascista, il commissario indaga in casi dove spesso è in grado di interagire con gli ultimi istanti della vittima. È un potere che ha scoperto di avere da piccolo quando, in un vigneto di famiglia, trova il cadavere di un contadino ucciso da un altro bracciante per gelosia.

Il personaggio di Livia, la vedova Vezzi
Il personaggio di Livia, la vedova Vezzi

La vita sentimentale del commissario Ricciardi

Questo segreto che si porta dentro, lo ha inevitabilmente segnato. Così non riesce a stare con una donna, nonostante i corteggiamenti della vedova del tenore Arnaldo Vezzi, la ex cantante lirica Livia Lucani. In realtà, il cuore è per una donna soltanto: la giovane Enrica Colombo, dirimpettaia di casa, con cui scambia occhiate interessate e corrisposte.

909 CONDIVISIONI
28 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views