Chernobyl, videomaker ucraino contesta la serie: “Usato un mio video senza autorizzazione”
Chernobyl è senza dubbio il fenomeno televisivo dell'anno, o almeno una delle serie che ha riscosso un immediato successo di pubblico in un tempo ridottissimo, sebbene abbia scatenato anche delle reazioni non propriamente positive. Non appena la serie è stata trasmessa anche da Sky Atlantic, i risultati in termini di ascolti sono stati più soddisfacenti, generando un vero e proprio fenomeno di costume. Complice il realismo, l'amara crudeltà con cui vengono raccontate le dinamiche di una delle più grandi tragedie della storia. In fatto di realismo i produttori non si sono fatti mancare nulla, ricorrendo a materiali video che, a quanto pare, non sarebbero frutto della loro immaginazione.
Il tweet del videomaker a Craig Mazin
Ebbene, a quanto pare, nell'arco della prima puntata, comparirebbe un video in cui è ripreso l'audio originale della prima chiamata ai soccorsi durante l'incidente nucleare del 1986. Tale ripresa sarebbe, in realtà, opera di un video maker ucraino Andriy Pryymachenko il quale avrebbe caricato nel 2013, sul suo canale Youtube, questo video rivendicandone, quindi, la sua paternità. Resosi conto de presunto furto, il videomaker avrebbe deciso di scrivere al produttore della serie, affinchè potesse chiedere spiegazioni relative all'utilizzo di un materiale che, in sostanza, non gli appartiene. Il tweet con il quale il giovane Andriy rimprovera Craig Mazin dice così:
Caro Craig Mazin, ti ringrazio per lo spettacolo! Ho notato che nel primo episodio hai utilizzato un video che mi appartiene, nessuno però mi ha contattato per l'autorizzazione, quindi penso che sarebbe carino se ne parlassimo. Contattami via mail.
La prova che il video è di Andriy Pryymachenko
In realtà il video sarebbe la trasformazione, fatta dal videomaker, della conversazione telefonica tra la stazione antincendio e i paramilitari. Nella prima puntata delle miniserie prodotta da HBO compare, in effetti, un video molto simile in cui viene trascritto su uno schermo l'intero botta e risposta. Ciò che avrebbe fatto pensare ad Andriy Pryymachenko che il video fosse proprio il suo è un errore di ortografia che il ragazzo avrebbe commesso nella trascrizione e che è presente anche nel primo episodio.