Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, simbolo della cucina "de strada" e democratica, è stato ospite della redazione milanese di Fanpage.it per sottoporsi al nostro format, "Le domande di Google". Con il vulcanico chef rubgista di Frascati, è stata ghiotta l'occasione di poter spaziare su quelli che sono stati i recenti trend del food, da "MasterChef Italia" fino a un pensiero sulla pizza di Cracco, che dopo la nostra recensione, ha occupato stabilmente le pagine di costume dei principali network nazionali.

Camionisti in trattoria, il nuovo format

Da maggio, Chef Rubio partirà con una nuova avventura che è "Camionisti in trattoria", un nuovo format per Dmax. Sulla falsariga di "Unti e bisunti", Gabriele Rubini girerà per le trattorie d'Italia insieme ai camionisti che, come dice il detto, dove si fermano si mangia bene.

Sarà un nuovo programma che uscirà a maggio e che mi rivedrà per strada sulla falsa riga di "Unti e Bisunti' come approccio. Ho scoperto anche che il detto ‘Dove si fermano i camionisti si mangia bene', è vero.

Masterchef? Non credo nella competizione

Una parola su MasterChef Italia, il format che propone un'idea di cucina completamente diversa dalla sua e che mette al centro di tutto la competizione piuttosto che la condivisione. Per Chef Rubio, un programma ben realizzato ma che diverge dalla sua concezione di cucina.

Un programma molto ben montato, quelli che lavorano nella produzione di Masterchef fanno grandi cose. Io però non condivido quel tipo di filosofia sulla cucina, dove si mettono in competizione le persone.

Cannavacciuolo è poco informato su di me

C'è stato anche spazio per una ulteriore replica a quel botta e risposta a distanza che c'è stato tra lui e Antonino Cannavacciuolo attraverso i giornali. Rubio, infatti, aveva detto a La Gazzetta dello Sport che "la vera cucina non è fatta di stelle", il cuoco di Vico Equense gli ha risposto sulle pagine del Rolling Stone: "Deve prenderla una stella prima di parlare". Da noi, nessuna polemica solo chiarezza:

È un grosso professionista di nome e di fatto. Non lo conosco, gli ho stretto la mano una volta a una cena di gala. So che è male informato riguardo a quella che è la mia vita.

La pizza di Cracco è brutta ma buona

Sulla pizza di Cracco, Chef Rubio se la prende con la percezione che c'è stata della notizia che, a suo parere, ha finito per innescare una polemica inutile basata esclusivamente sul commento di una foto.

Tutta la polemica fatta è stata inutile e sterile, è una pizza veramente brutta ma secondo me buona.

Non mi vedrete mai sull'Isola dei Famosi

Per un periodo di tempo relativamente breve (il tempo di smentire tutto), il suo nome figurava tra i possibili concorrenti dell'Isola dei Famosi. Lo chef di strada ha escluso categoricamente questa possibilità:

Non mi vedrete mai sull'Isola dei famosi perché penso sia un'accozzaglia di persone sole che si rimettono in gioco per soldi o per ritornare alla fama. Sull'isola deserta preferisco andarci da solo e godermela

E tra una domanda e l'altra ci risolve anche, nel giorno del "Carbonara Day", il dilemma del guanciale e della pancetta: "Ognuno la può fare come vuole, per me è meglio la pancetta che c'è più ciccia. Il guanciale magari lo lasciamo per l'amatriciana". Ma qual è la ricetta preferita di Chef Rubio? "La pizza di Cracco, no?".