Che Natale è stato senza “Il piccolo Lord”?
Mai Natale fu più triste e deludente, televisivamente parlando, senza un classico d'eccezione come Il piccolo Lord. Da sempre la famosa pellicola del 1980 ha consacrato lo svolgimento delle feste natalizie, riportando a galla quei sentimenti autentici e quella tenerezza fanciullesca che tanto hanno riscaldato l'animo umano sotto le sfavillanti luci dell'albero. Quest'anno però al suo posto, nel giorno di Natale, è andata in onda La Piccola Lady, l’adattamento realizzato per e dalla tv tedesca proprio del piccolo Lord (infatti il titolo completo è Piccola Lady Flaunteroy), interpretato da Christiane Filangieri e Stefania Rocca, che ha stravinto agli ascolti tv con 4.740.000 telespettatori e uno share del 20,96%. Ad accompagnarlo nella programmazione televisiva tra la Vigilia del 24 dicembre e il giorno di Santo Stefano del 26 dicembre anche altri classici natalizi di successo come Bambi, Una poltrona per due, Nuovo cinema Paradiso, Canto di Natale, Up e Family Man.
Niente da dire su nessuno di questi in quanto a qualità o riscontro popolare, sebbene la domanda nasca spontanea: se davvero la valutazione fatta non sia stata basata su quanto o meno un film fosse datato, allora perchè un classico intramontabile come Il Piccolo Lord è stato escluso dal consueto palinsesto? C'è da dire che negli ultimi anni il film con il giovanissimo Ricky Schroeder ha ricevuto la sua migliore collocazione nella prima serata di rete 4 solo verso metà gennaio o al massimo entro i primi di febbraio, riscuotendo sempre un successo inaspettato in termini di ascolti, essendo una produzione del 1980. Allora lo vedremo nei prossimi giorni o con la messa in onda della Piccola Lady la televisione italiana crede di aver assolto all'increscioso compito di aver fatto rivivere una delle favole più bella della tradizione natalizia mondiale?