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Celentano ancora sul peso di Vittoria: “No ai ballerini mediocri, si realizzino altrove”

Alessandra Celentano torna sulla questione del peso dell’allieva Vittoria Markov: “Meglio un buon avvocato che un ballerino mediocre e frustrato. Se non sono portati devono realizzarsi da un’altra parte”.
A cura di Stefania Rocco
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Alessandra Celentano torna a scagliarsi contro la ballerina Vittoria Markov, allieva di Amici alla quale ha impedito l’accesso al serale ritenendola sovrappeso. La giovane si è sciolta in lacrime di fronte alle parole della Celentano ma l’insegnante di danza è andata dritta per la sua strada.

La questione è stata talmente dibattuta – anche a causa del profondo dispiacere espresso dalla ballerina – che perfino un onorevole del Movimento 5 Stelle ha pensato di farsene carico, scrivendo a Maria De Filippi affinché valutasse l’idea di allontanare la coreografa dalla trasmissione. Intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni, Alessandra dimostra di non avere cambiato idea, nemmeno di fronte alle fortissime polemiche che il suo intervento ha suscitato:

Se ci sono ballerini che secondo me non hanno possibilità, preferisco non illuderli. Dico sempre che è meglio un buon avvocato che un ballerino mediocre e frustrato. La passione è una bellissima cosa. Devono continuare a coltivarla, ma se non sono portati devono realizzarsi da un’altra parte.

Veronica Peparini: “Celentano rigida, la danza è andata avanti”

Di tutt’altro avviso Veronica Peparini, che continua a sostenere le idee di Vittoria e la sua volontà di realizzarsi nel mondo della danza. Al di là del rispetto che le due nutrono l’una nei confronti dell’altra, la Peparini è convinta che la Celentano sia in errore:

Abbiamo due visioni diverse della danza, ma ci rispettiamo. Lei viene dal balletto e per la danza classica ha una passione assoluta. Anche io ho una base classica, ma vedo la danza a 360 gradi, mi piace spaziare, contaminare, sperimentare. Alessandra è più rigida di me: per lei la danza classica si accorda con un certo tipo di fisico, di linee, di disciplina. Ma nel 2017 la danza è andata avanti. In giro per il mondo ci sono compagnie che hanno ballerini con fisicità e stili diversi. È un’arte aperta a tutti: se c’è un talento va preso in considerazione.

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