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Carolina Castagna al Maurizio Costanzo Show: “Mio padre Alberto non è molto ricordato”

La figlia di Alberto Castagna, ospite del Maurizio Costanzo Show, ricorda suo padre morto dieci anni fa: “Spero che qualcuno faccia uno speciale in tv per ricordare mio padre”.
A cura di A. P.
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La figlia di Alberto Castagna, Carolina, è stata ospite di Maurizio Costanzo nella penultima puntata del Maurizio Costanzo Show, per ricordre il padre, morto oramai dieci anni fa, lasciano un gran vuoto nella tv commerciale, di cui era divenuto un simbolo assoluto, vincendo anche diversi Telegatti con il suo Stranamore e lei stessa, in trasmissione, ricorda i molti premi che suo padre ricevette, che le ricordano anche quanto fosse piccola al tempo: "I Telegatti che ho io, che uso come fermaporte, sono stati vinti con Stranamore da papà quando avevo al massimo dai 2 agli 8-9 anni". Carolina ha avuto modo da Costanzo di offrire un ricordo del padre, che era molto amico di Costanzo, mostrando anche un certo risentimento nei confronti del fatto che non sia stato ricordato molto spesso in tv:

Mio padre non è molto ricordato. Siccome non me lo ricordo più tanto bene nemmeno io, mi avrebbe fatto più piacere che di lui fossero rimaste cose digitali. Molti video, molte foto, se non cartacee non si trovano.

Costanzo racconta un aneddoto, di quando, in una visita ad Alberto Castagna quando non stava bene, diceva di avere un solo desiderio riguardo la sua condizione: "Io voglio cercare di vivere di più per lei". Cosa che lei conferma assolutamente: "Io credo che lui sia sopravvissuto solo per stare più tempo vicino a me. Penso spesso a lui, penso a come sarebbe stato avere una figura così, da un parte molto bella, ma dall'altra anche un po' pesante. Mi manca, mi manca tanto, lo sogno, vorrei sognarlo di più. Sogno che a volte faccio delle foto in cui lui non viene bene, cosa che è anche un po' strana, psicanalitica". Carolina ha inoltre aggiunto: 

Io mi auguro che una televisione faccia uno speciale e lo ricordi. Ci sono anche delle persone che spesso speculano molto su questa cosa, ma tu che sei un carissimo amico suo mi hai fatto subito venire qui perché ero convinta che tu lo facessi con sincerità.

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