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Carlo Verdone critica Stasera che sera: Francesco Nuti dalla D’Urso se lo potevano evitare

Ancora critiche per Barbara D’Urso e il suo programma Stasera che sera: Carlo Verdone non ha apprezzato l’intervista a Francesco Nuti.
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verdone d'urso

Continuano le polemiche sulla partecipazione di Francesco Nuti a Stasera che sera, trasmissione di Barbara D'Urso, soppressa proprio dopo la messa in onda di questa puntata.

Il video di Francesco Nuti a Stasera che sera aveva choccato tutti e in molti si erano chiesti il motivo per il quale è stata mandata in onda un'intervista di questo tipo che mostrava un "Cecco" ancora molto sofferente e molto lontano dallo star bene. Anche il fratello Giovanni aveva protestato contro Barbara D'Urso accusandola di non aver rispettato i patti.

A distanza di una settimana si continua a parlare di Stasera che sera soppressa dopo due puntatate e in particolare lo fa uno degli amici di Francesco Nuti che non ha gradito quello spettacolo televisivo.

Stiamo parlando di Carlo Verdone che, oltre ad essere un bravo attore e regista, è evidentemente un osservatore della società contemporanea in cui viviamo e nei suoi film cerca proprio di criticare alcuni usi e costumi dell'italiano medio.

Verdone durante una lezione di cinema tenuta presso il Bifest di Bari non ha potuto evitare di criticare una parte di televisione che spettacolarizza il dolore e la sofferenza. E il collegamento alla vicenda di Francesco Nuti è stato immediato.

Infatti durante la sua lezione il regista così parla della vicenda: "Sono andato sul programma della D’Urso e ho visto Nuti, se lo potevano risparmiare. Magari più avanti, e noi tutti lo speriamo, Francesco potrà tornare a essere un interlocutore. Ma in quel momento non lo era. Quando feci ‘Perdiamoci di vista’ mi chiamavano un sacco di conduttori per la mia critica alla tv del dolore, dicendo che avevo esagerato. A quanto pare ho precorso i tempi, visto che ‘il nuovo film di Nuti’ andato in onda su Canale 5 è andato 100 volte oltre".

Un Verdone precursone della tv del dolore che si lancia anche contro la spettacolarizzazione dei casi di Avetrana e di Brembate.

Per il regista la "cattiva cultura televisiva" incide anche sul cinema d'autore in quanto più si è abituati a tv spazzatura più non si possono apprezzare dei film da contenuti un pò più elevati. In merito a questo Verdone afferma: "La televisione resta la prima educatrice, ma vanno in onda programmi dove vinci solo soldi, soldi. Tutto ciò ha portato al sopravvento di valori effimeri, oltre che di personaggi trasgressivi che fanno dell’essere scorretti un modo per risultare interessanti. Mancano punti di riferimento forti ed eticamente inattaccabili, personaggi dotati di autorevolezza".

Nonostante Barbara D'Urso abbia già risposto alla polemica su Francesco Nuti, ci aspettiamo veramente che qualcosa possa cambiare nel modo di fare tv. Dopo tutto le polemiche di queste settimane dovranno pur servire a qualcosa!


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