Carlo Conti e Maria De Filippi, storia di un amore “professionale” mai nascosto
"Ci stimiamo e ed evitiamo di pestarci i piedi". "Maria De Filippi? È il mio sogno, ma ha un contratto a Mediaset". Sono due dichiarazioni, la prima della regina di Canale 5, la seconda del re di Rai Uno, arrivate in due momenti diversi nel corso degli ultimi cinque anni, un periodo in cui l'immagine dei due conduttori è cresciuta a dismisura e il successo anche. Due cavalli di razza, due stregoni dell'Auditel che, dopo tante indiscrezioni, finalmente riusciremo a vedere insieme al Festival di Sanremo 2017. Sembra che Carlo Conti sia alla stretta finale per contrattualizzare Maria De Filippi come co-conduttrice di un'edizione che, se la firma dovesse arrivare, entrerebbe nella storia della kermesse canora più importante d'Italia.
Carlo Conti e Maria De Filippi insieme è una storia d'amore "professionale" di quelle che andrebbe raccontata ai bambini. Una favola catodica, un sogno per i fan, per tutti i telespettatori che hanno imparato ad amare il linguaggio innovativo e la freschezza del conduttore toscano sin dai tempi di "Vernice fresca". Allo stesso modo per quelli che non si sono persi un passo della carriera travolgente di Maria De Filippi, unica a non perdere mai ascolti con i suoi format, tra i più longevi della storia della nostra televisione. Al Premio della Tv 2015 furono entrambi premiati come "personaggio dell'anno" vincendo sulla concorrenza per distacco. Dissero di loro a una intervista doppia a Oggi.it: "Siamo due stacanovisti". Forse anche per questo la coppia si piace.
Maria De Filippi: "Amo il Sanremo di Carlo"
"Serenamente nazionalpopolare". Ecco la definizione che Maria De Filippi ha dato del Festival di Carlo Conti a Oggi.it, in una intervista rilasciata nel 2015:
Mi è piaciuto il Sanremo di Carlo perché è stato serenamente nazionalpopolare. Ogni tanto salta fuori la voce di una nostra co-conduzione ma nessuno me l’ha mai chiesto. Il Festival di Sanremo può fare paura, perché, è inutile nasconderlo, c’è sempre l’incubo della curva degli ascolti e poi è un programma impegnativo che richiede almeno un anno di lavoro, e io non ho tempo, forse nemmeno la competenza, per fare, che so, il direttore artistico. Ecco, se mi dicessero: ti vogliamo sul palco dell’Ariston ma solo per la conduzione, magari per una sera, be’ allora a queste condizioni lo farei, sì.
Carlo Conti replicò così:
Io e Maria, comunque, potremmo lavorare a molte cose, non solo Sanremo ma siamo entrambi abituati a lavorare da battitori unici, bisognerebbe creare un programma con due ruoli distinti e paralleli, magari con un intercalare di conduzione.
E chissà che non abbiano trovato una formula simile per il prossimo Festival di Sanremo 2017. Lo scopriremo l'11 gennaio 2017, durante la conferenza stampa ufficiale, se la curiosità di molti spettatori e addetti ai lavori, sarà finalmente soddisfatta.