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C’è posta per te, Bonolis e Sakara a Maria: “Siete poveri di soldi ma ricchi di valori”

Paolo Bonolis e Alessio Sakara hanno incontrato Roberto, Carlo e la loro madre Maria. La famiglia ha vissuto in ristrettezze economiche dopo il licenziamento del padre. L’uomo è deceduto all’improvviso a dicembre del 2014. Roberto ha fatto questa sorpresa al fratello e alla madre per ringraziarli di quanto hanno fatto per lui.
A cura di D.S.
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Tra gli ospiti della nona puntata di "C'è posta per te" anche Paolo Bonolis e Alessio Sakara. Il primo ad entrare in studio è stato il presentatore di Canale 5 insieme al giovane Roberto. Quest'ultimo ha mandato la posta al fratello Carlo e alla madre Maria.

Nel dicembre del 2014, il padre è deceduto all'improvviso per via di un infarto. L'uomo aveva perso il lavoro all'età di 50 anni e ciò aveva reso la situazione familiare molto difficile. Erano stati necessari enormi sacrifici per portare il cibo a casa. A settembre del 2014, poi, il padre di Roberto aveva riottenuto il lavoro. Tre mesi più tardi la tragedia che lo ha portato via alla sua famiglia.

Roberto ha voluto dire al fratello Carlo che non si allontanerà mai da lui e ha voluto ringraziare la madre Maria per tutti i sacrifici fatti per loro. La signora Maria si è commossa più volte sentendo le parole del figlio. Poi, Paolo Bonolis è sceso dalla scalinata e ha commentato:

 "È stata una storia bella, siete delle persone per bene. Avete vissuto una vita difficile, ma con il valore del sentimento e della famiglia. È facile fare quelli per bene quando si hanno i soldi, invece voi non avete cercato scorciatoie, avete vissuto con la ricchezza dei valori".

Ha regalato loro un bonsai e un annaffiatoio spiegando:

"Qui dentro troverete qualcosa per star meglio voi e il bonsai".

Sakara: "Dopo i 12 anni non ho più visto mio padre"

È entrato, poi, Alessio Sakara che si è offerto di allenare Carlo:

"Da legionario a legionario, tuo padre se n'è andato ed è dura, ma la mia storia è stata più o meno simile. Il mio se n'è andato a 12 anni e non l'ho più visto. Una persona mi ha fatto innamorare di questo sport. Sono andato in giro per il mondo. Nel 2005 ho firmato il mio primo contratto importante con l'America. Se credi in una cosa ce la puoi fare".

La busta si è aperta e Maria ha riabbracciato Roberto.

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