Bud Spencer presto dimesso, ma il tour del libro è stato cancellato
La notizia del ricovero di Bud Spencer ha impensierito non poco i numerosi fan, che da ieri cercano aggiornamenti sul suo stato di salute. A fornire i dettagli sul suo bollettino medico è stato il figlio Giuseppe Pedersoli, che ha subito tranquillizzato tutti specificando che non si trattava di una situazione critica. Pressione bassa e una leggera anemia hanno costretto il padre a restare in ospedale per un controllo preventivo, in attesa di un ritorno alla normalità dei valori. Tutto sotto controllo, sebbene si sia preferito non sottoporlo ad ulteriore stress con il tour del libro "Mangio ergo sum":
Ma il tour tedesco prevedeva 5-6 città in 5 giorni con dei ritmi che in questo momento non erano consigliabili in un uomo che ha 85 anni anche se li porta molto bene.
I libri di Bud Spencer non hanno avuto una grandissimo riscontro in Italia, ma in Germania sono dei veri e propri best-seller. Ad anticipare il suddetto ci sono state due autobiografie di enorme successo: la prima del 2010 dal titolo ‘Altrimenti mi arrabbio. La mia vita' (edizioni Aliberti), diventata in tedesco ‘Mein Leben, Meine Filme' (‘La mia vita, i miei film'). Visto l'entusiasmo dei lettori tedeschi, l'editore Schwarzkopf gliene commissionò un secondo, che cavalcò l'ondata del primo e fu accolto con altrettanto gradimento. Per quest'ultimo bisognerà aspettare che l'attore si rimetta e torni in condizioni favorevoli che gli consentano di ricominciare il tour.