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Bruno Vespa sull’addio alla Rai di Giletti: “Dispiace sempre, ma è anche bello cambiare”

In un’intervista a Verissimo il conduttore di Porta a Porta parla della Rai e del suo futuro nell’azienda: “Finché la Rai mi lascerà lavorare seriamente rimarrò”. Sul collega passato a La7: “Dispiace, ma è bello cambiare”.
A cura di Andrea Parrella
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Anche Bruno Vespa ha parlato dell'addio di Massimo Giletti alla Rai, a pochi giorni dal debutto di "Non è l'Arena" su La7 che ha regalato al conduttore esule dal servizio pubblico una grande iniezione di fiducia, visti gli ottimi ascolti della prima puntata del suo talk. Il conduttore di Porta a Porta è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il programma in onda il sabato pomeriggio su Canale 5, per parlare del suo lavoro e della sua azienda, oltre che dell'ex compagno di squadra Giletti:

“Mi dispiace sempre quando qualcuno se ne va, però è anche bello cambiare, anche se io non l’ho mai fatto”

Vespa lascerebbe mai la Rai?

Il conduttore ha toccato l'argomento del suo programma di approfondimento serale, stabilmente nei palinsesti di Rai1, di fatto, da 20 anni, ovvero dal 1996. Nell'immaginario collettivo "Porta a Porta" ha in qualche modo sostituito il "Maurizio Costanzo Show", conquistandosi la definizione di Terza Camera dello Stato perché luogo di riferimento dei rappresentanti politici. Eppure in questi ultimi anni, viste anche alcune polemiche sulla trasmissione, ad esempio l'ospitata in studio dei familiari della famiglia malavitosa dei Casamonica, il programma è stato messo in discussione. Silvia Toffanin ha chiesto a Vespa come si comporterebbe se la Rai decidesse di mandare in soffitta il suo programma:

Mi spiacerebbe perché sono molto affezionato a Porta a Porta

Vespa è una colonna assoluta del servizio pubblico televisivo e lui stesso a inizio intervista esprime un po' di rammarico per non avere mai cambiato azienda. Ma rispetto all'ipotesi di andare via, un giorno, lui non esclude nulla: “Mai dire mai!Finché la Rai mi lascia lavorare serenamente rimarrò, se questo non dovesse più succedere allora non so”.

Vespa vittima di bullismo da bambino

Il conduttore di Porta a Porta ha inoltre raccontato un ricordo di infanzia, quando in vari episodi si ritrovò ad essere vittimi di atti di bullismo: "Un maestro, quando ero in quarta e quinta elementare non mi ha protetto da piccoli episodi di bullismo. Il figlio di una persona molto importante mi perseguitava. Mio padre protestò, ma il maestro era completamente dalla parte del mio compagno”.

Rai, ridotto il compenso di Bruno Vespa

Vista la connessione al canone, la questione degli stipendi dei conduttori Rai ha sempre grande rilevanza presso l'opinione pubblica. Con il rinnovo di contratto dello scorso settembre, il compenso di Bruno Vespa per Porta a Porta è ridotto di oltre il 30%: da 1 milione 930 mila euro a 1 milione 200 mila per 120 serate. L'accordo tra l'azienda e il conduttore di Porta a Porta è più triennale come il precedente, ma del valore di due anni. Il motivo della riduzione del compenso consiste principalmente in un numero ridotto di serate per il programma, in virtù dell'arrivo di Fazio nella seconda serata del lunedì.

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