Bocci e Michelini: “Non si vedono più cose del genere. Sentite come ci amano?” (VIDEO)

Ospiti al Centro Commerciale Etnapolis, i due attori di Squadra Antimafia sono riusciti ad attirare l'attenzione di migliaia di persone, accorse sabato scorso in provincia di Catania a salutare i loro beniamini. Un'accoglienza molto calorosa che ha lasciato a bocca aperta i due protagonisti, Marco Bocci e Giulia Michelini che hanno firmato autografi e si sono lasciati fotografare con i loro sostenitori i quali hanno consentito a Squadra Antimafia di essere una delle fiction più amate e viste soprattuto tra i giovani. Attualmente su Canale 5 è in onda la quinta stagione ma, come noi di Fanpage.it vi abbiamo documentato con uno Speciale, a Catania sono in corso le riprese della sesta stagione: sempre presente sul set Marco Bocci mentre Giulia Michelini negli ultimi giorni si è vista un po' meno, dal momento che è impegnata a girare la fiction "Il Bosco", prodotta sempre da Taodue, nella quale lei sarà la protagonista. Marco Bocci alla stampa ha dichiarato di essere rimasto sorpreso da questo incredibile affetto:

Non si vedono più cose del genere. Sono un po' perplesso, rincoglionito […] Io sono arrivato a Catania nel momento in cui la serie che faccio è esplosa e quindi non è affatto facile viverla.

Nelle prossime puntate ci saranno tante sorprese, sarà una stagione "piena di avvenimenti al limite" ha confessato Bocci che ha ricordato poi come Squadra Antimafia sia una fiction surreale che trae spunto dalla realtà. Ma ci sono affinità tra Domenico Calcaterra e Marco Bocci? Queste le sue parole:

C'è un rapporto di collaborazione tra me e Calcaterra, diciamo che ci metto tanto del mio.

Molto entusiasta è apparsa Giulia Michelini che ha preso un aereo da Roma per arrivare a Catania e salutare i fan anticipando tra l'altro cosa succederà al suo personaggio Rosy Abate:

E' una donna tormentata con tanti problemi come tutte le persone normali. Dalle prossime puntate, però, avrà una parabola discendente. Lei ha una carica negativa che io non ho. E' cattiva, mentre io sono più docile e malleabile anche se i suoi giramenti di testa ce li ho anche io, eh. 

"Sentite come mi amano?" ha tuonato la Michelini che alla fine ha confessato di aver avuto qualche problema nell'interpretare la Abate: "lo scoglio più grande" è stato il siciliano stretto perché si è rivelato quasi "incomprensibile".