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Berruti vittima di bullismo da giovane: “Non bisogna difendersi, ma avere coscienza di sé”

Ospite di Verissimo, l’attore di Squadra Antimafia confessa di aver subito gli effetti della prepotenza di altri al liceo. Suggerisce lo sport e le arti marziali, più importanti per chi aggredisce che per chi subisce.
A cura di Andrea Parrella
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Giulio Berruti vittima di bullismo da adolescente. L'attore lo ha confessato timidamente a Silvia Toffanin, ospite di Verissimo nella prima puntata della stagione. L'attore di Squadra Antimafia ha raccontato come il periodo delle scuole superiori non sia stato molto semplice per lui. Pur evitando di sottolineare la cosa con una particolare gravità (Berruti ha giustamente sottolineato come cose di questo tipo accadano a molti ragazzi), l'attore ha rivelato alla conduttrice quale sia stata la sua strada per "difendersi" da questo tipo di fenomeno, ovvero le arti marziali:

Al liceo ho fatto esperienze non bellissime. Niente di particolare, c'erano ragazzi prepotenti che ci infastidivano. Quello che succede anche oggi, ma all'epoca forse eravamo più soli e con gli adulti non se ne parlava, perché la cosa si riteneva normale. Magari mi piaceva la ragazza che piaceva ad un altro. Io magari ero un personaggio facilmente colpibile perché sono sempre stato colpito da una forte timidezza e sappiamo che questo problema è sempre connotato da un fattore di tipo psicologico. E' questo il motivo per cui mio padre mi portò a delle lezioni di arti marziali, alle quali poi mi sono appassionato.

Interessante, soprattutto, è la frase aggiunta dall'attore in un secondo momento, che spinge a non pensare che le arti marziali e lo sport siano importanti per chi debba difendersi, ma più che altro per quei ragazzi che tendono a voler prevaricare sugli altri: "Non deve passare il messaggio che uno debba difendersi. E' importante avere coscienza di sé, ma penso anche che le arti marziali e lo sport in generale servano soprattutto a sfogare quella rabbia repressa di chi aggredisce e non di chi è aggredito".

Giulio Berruti al posto di Marco Bocci a Squadra Antimafia

Da qualche settimana è ripartito Squadra Antimafia, che quest'anno è cambiato radicalmente anche nei personaggi protagonisti, con un cast rinnovato e, nelle speranze degli sceneggiatori, una nuova stagione di storie incentrata su nuovi volti. Marco Bocci ha lasciato la serie, come noto. Il suo personaggio, quello di Calcaterra è uscito di scena con gran dispiacere e Berruti, idealmente, ne ha preso il posto. Non che i due personaggi abbiano qualcosa in comune, come lo stesso Berruti ha precisato, ma è inutile negare che quello spazio occupato da Bocci in qualità di sex symbol dovesse essere presidiato da qualcun altro. E Berruti si è caricato di questa responsabilità.

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