Belen Rodriguez, la delusione più grande di Balalaika
Con la formula rinnovata, "Balalaika – Verso la finale" ha trovato in qualche modo il bandolo della matassa e, complice anche l'arrivo di partite di cartello determinanti, sta riuscendo a mantenere una media ascolti ragionevole rispetto alle fasi iniziali. Il programma, però, soffre ancora di una certa confusione soprattutto se messo in relazione con "Tiki Taka Russia", la versione mondiale del collaudato programma di Pierluigi Pardo, che è terminato proprio per lasciare più spazio al format di Nicola Savino. Un format nel quale, se Ilary Blasi (grande assente al nuovo esordio, era a Mykonos) ha trovato un suo ruolo, su Belen Rodriguez continuano a piovere critiche dal pubblico. Forse, a giusta ragione.
Il ruolo di Belen Rodriguez in Balalaika
In un parterre di ospiti tutti votati al calcio, da Mino Taveri a Javier Zanetti alle ottime e ben contestualizzate Giorgia Rossi ed Elena Tambini, il ruolo di Belen Rodriguez viene sminuito a bella statuita seduta su una sedia di plexiglass, accanto a Diego Abantatuono, o il suo cartonato con ventilatore incorporato: l'attore è ormai caricatura di se stesso, lontano anni luce dal lucido commentatore e opinionista che pur è stato in passato. Tornando a Belen, trova spazio solo nella seconda parte del programma, quando ormai sono passate già le 23, moderando un modestissimo quiz sul mondo del calcio a cui partecipano gli ospiti presenti (ieri c'erano Ciccio Graziani e Danilo Gallinari).
La complicità della Gialappa's e del Mago Forest
Belen Rodriguez è senza mordente anche nelle interazioni con la storica Gialappa's Band. È complice anche il trio Taranto-Gherarducci-Santin, che avrà pur fatto scuola ma ormai è appunto tutto materiale buono più per i manuali di televisione che per la diretta televisiva. Anche lo spazio al "solito" Mago Forest diventa a un certo punto incomprensibile. Ormai i giochi sono fatti, "Balalaika" ci accompagnerà appunto "Verso la finale", ma da lontano un grido si sente: aridatece Tiki Taka!