Barbara Palombelli confermata a Forum 2015/16, vince il taglio giornalistico
Come annunciato ufficialmente da Mediaset, Barbara Palombelli è stata confermata alla conduzione di "Forum" anche per la stagione 2015/2016. Una decisione che appare naturale e scontata se si va a guardare il grande successo che lo storico programma ha riscosso nell'attuale edizione, che si concluderà il prossimo 12 giugno. I dati parlano chiaro: il cambio di timone dopo l‘addio di Rita Dalla Chiesa ha fatto bene gli ascolti, che oggi si aggirano intorno al 16% di share. Rispetto alle cifre registrate dell'ottobre 2013, quando la Palombelli aveva appena preso in mano lo show, si parla di un incremento addirittura del 20%.
Guardando a questi numeri, è evidente che il pubblico ha apprezzato la scelta della conduttrice di dare un taglio più giornalistico rispetto alle annate a guida Dalla Chiesa. È la stessa Palombelli a commentare con entusiasmo gli ottimi risultati al "Corriere della sera":
La gioia è usare un programma popolare per trasmettere informazioni utili per la gente. Abbiamo affrontato, facendo risultati record, temi come autismo, schizofrenia, pillola del giorno dopo. Poi, chiaro, ogni tanto facciamo anche la causa vecchio stile: le corna, eccetera.
"Con Rita Dalla Chiesa nessuna rivalità"
Dopo l'addio a "Forum", Rita Dalla Chiesa ha firmato un contratto con la7 per la conduzione di un talk show che però non è mai andato in onda. A breve, la presentatrice tornerà su Raiuno con "La posta del cuore", al fianco dell'ex marito Fabrizio Frizzi. Sul confronto tra i loro stili, così diversi, la Palombelli smorza qualsiasi polemica:
Siamo amiche da prima che nascesse mio figlio. Ci vogliono far litigare ma non ci riusciranno. Lei se ne è andata spontaneamente. Non c’è conflittualità tra noi: suo nipote lavora con me. Rita ha voluto cambiare dopo 20 anni. E lo credo, non so come abbia fatto a sopravvivere. Poi mi spiace abbia avuto questo schiaffo da La7, ma è di nuovo in pista. Se dovesse tornare a Forum? Non so che dire, vivo alla giornata. Ognuno è di passaggio. Non mi permetto di giudicare la sua conduzione, ma io faccio quello che mi somiglia. Per questo cerco di infilare nelle puntate contributi politici ma non partitici: questioni che riguardano le famiglie.
Infine, è immancabile la domanda sui contendenti: sono interpretati da attori?
In un giorno ci arrivano 800 mail con ogni tipo di storia. Quando possono vengono le persone che hanno scritto, se no le facciamo interpretare non da attori ma da chi ha storie simili. Con i temi forti viene chi ha scritto, non scherziamo.