Barbara D’Urso: “A settembre torna il ‘Grande Fratello’. La Dottoressa Giò 4? Non quest’anno”

In un’intervista rilasciata a ItaliaOggi, Barbara D’Urso ha fatto chiarezza sui suoi prossimi impegni professionali. La conduttrice ha dichiarato che, al contrario di quanto inizialmente previsto, durante l’estate non sarà sul set de ‘La dottoressa Giò 4’. A settembre, però, tornerà al timone del ‘Grande Fratello’.

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A cura di Daniela Seclì

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Barbara D'Urso ha rilasciato un'intervista a Italia Oggi, nel corso della quale ha parlato dei suoi prossimi impegni televisivi. La conduttrice ha svelato che presto tornerà al timone del ‘Grande Fratello‘, nella versione dedicata ai non famosi. Brutte notizie, invece, per i fan della Dottoressa Giò. Ma vediamo cosa ha dichiarato.

Il GF torna a settembre, la Dottoressa Giò si ferma

In un'intervista rilasciata lo scorso marzo all'Ansa, Barbara D'Urso aveva assicurato che sarebbe tornata presto a vestire i panni di Giorgia Basile nella fiction ‘Dottoressa Giò'. La conduttrice e attrice aveva dichiarato che le riprese si sarebbero tenute in estate e la quarta stagione sarebbe arrivata in tv nel 2020. I piani, tuttavia, sembrano essere cambiati. Alla luce dei numerosi impegni televisivi, non è stato possibile per Barbara D'Urso pianificare anche la realizzazione dei nuovi episodi della fiction ‘Dottoressa Giò': "No, non ce la faccio. Saltiamo un anno e poi a settembre parte il mio ‘Grande Fratello'". Dunque, dopo la pausa estiva, la conduttrice tornerà in televisione con una nuova edizione del reality.

‘Live – Non è la D'Urso' in costante rinnovamento

Barbara D'Urso, infine, ha parlato del programma che conduce ogni domenica sera: ‘Live – Non è la D'Urso'. Ha spiegato che il suo obiettivo è quello di rinnovarsi costantemente, tentando di stupire lo spettatore: "Nel corso degli anni sono nate le cosiddette d'Urso interviste con l'ospite che riceve sorprese, video messaggi, visite inaspettate in studio. Diciamo che sono stata fonte d'ispirazione per altri programmi: ormai lo fanno tutti. Allora assieme al mio autore siamo passati ad altre cose, tipo il cinema emozionale e il telo magico. Quindi abbiamo alzato ulteriormente il livello con la stanza delle sorprese, il drive in, l'ascensore come luogo ideale per fare i confronti, le ricostruzioni degli ambienti o degli avvenimenti utilizzando attori, la macchina della verità dall'Alabama. Non bisogna smettere di sperimentare e di sorprendere lo spettatore".