Barbara D’Urso: “Ho rinnovato il contratto con Mediaset per altri due anni”

Barbara D'Urso (e l'ansia da prestazione su Twitter) non finisce mai di stupire, così come non finiscono mai di irritare le sue faccine. Eppure è una donna che non si sottrae al dovere, che è devota al suo lavoro, quello di conduttrice a tempo pieno. Ha già educato ed istruito i suoi figli a tempo debito, adesso invece può dedicarsi (quasi) totalmente alla sua carriera professionale tutta in salita, basti pensare che ha già firmato un contratto per altri due anni con Mediaset con l'opzione per il terzo. Lei che è riuscita a rilanciare il pomeriggio di Canale 5 e che adesso è stata collocata anche alla domenica pomeriggio per risollevare una giornata storicamente nera per il Biscione, e c'è riuscita. Niente balletti, niente lustrini, c'è crisi a Domenica Live: meglio puntare sulla cronaca perchè la gente deve essere informata anche se, come ha ribadito l'attrice Micol Olivieri (Alice a I Cesaroni 5), intervistata in esclusiva sulle pagine di Fanpage.it, non si può angosciare la gente anche di domenica pomeriggio.

Barbara D'Urso aveva paura di accettare questa sfida, l'ennesima che il Biscione le ha chiesto. Eppure alla fine ha prevalso il suo aziendalismo che, conti alla mano, la porta a fare 17 ore di diretta alla settimana con un lavoro di 6 giorni su 7. Non si ferma mai, corre sempre da Milano a Roma, anche perchè Pomeriggio Cinque va in diretta da Cologno Monzese mentre Domenica Live dal Palatino di Roma. E c'è di più, la D'Urso ha la fobia dell'aereo. La regina della tv italiana si è confessata proprio oggi sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni:

Entrare in corsa a Domenica Live non è stato facile. Ma è giusto che Canale 5 sperimenti. Alessio Vinci? Un grande giornalista e da spettatrice posso dire che ha fatto un buon lavoro […] La gente guarda alla televisione come a un mondo ricco e patinato, ma davvero la crisi è arrivata anche qui, i budget sono stati ridotti.

Domenica Cinque l'avrebbe voluta chiamare la D'Urso, ma non le è stato consentito per vari motivi. Prima di tutto – consentiteci la presunzione – per rispetto dei telespettatori che troppo spesso diventano oggetto, o vittime, del gioco dei signori della tv che cambiano conduttori, spostano, modificano, cancellano programmi senza badare ai sentimenti, alle emozioni del pubblico. Basti pensare alle polemiche su Dallas, da Canale 5 a Rete 4 fino a La 5. La tv è cambiata, la controprogrammazione è fortissima e l'offerta televisiva è assai più ampia e il rischio sovraesposizione può pregiudicare moltissimo gli ascolti, ma a quanto pare non è il caso della D'Urso:

La sovraesposizione è rischiosa, lo so. Ma mi hanno detto che il pubblico feriale non è lo stesso di quello festivo. 

Casta da tre anni, la D'Urso si è detta sposata col suo pubblico, d'altronde come potrebbe avere una relazione lavorando h24 e quasi 7 giorni su 7? Ma non è detta l'ultima. Chissà, potrebbe innamorarsi del macchinista del treno Milano-Roma. Questo matrimonio (non) s'ha da fare!