Balang, il simpatico ballerino filippino di Little Big Show è già una star mondiale
Tra i piccoli protagonisti della prima puntata di Little Big Show, il nuovo talent per bambini condotto da Gerry Scotti su Canale 5, ha colpito in particolare un paffuto e simpaticissimo bimbo filippino di nome Balang, che ha divertito tutti esibendosi in un numero di zumba. I più esperti del web sanno però che il ragazzino, che pure ha appena 7 anni, era già una star di livello mondiale ben prima di partecipare al programma di Scotti.
John Phillip Bughaw, questo il vero nome del piccolo, è un grande appassionato di danza e non solo pratica la zumba, ma ne è già un precocissimo istruttore. A renderlo famoso ben oltre i confini nazionali è stata la sua partecipazione al noto show americano di Ellen Degeneres, nel cui salotto Balang è già apparso tre volte. Ovviamente, la sua fama è esplosa anche e soprattutto attraverso il web. Il video in cui balla sulle note del tormentone "Pen Pineapple Apple Pen" è stato visualizzato sulla sua pagina Facebook (dove ha oltre 300mila fan) addirittura da 33 milioni di persone, ma il divertente ragazzino si è dilettato anche con brani di Justin Bieber e Shaggy.
La simpatia e la non competitività alla base di Little Big Show
La puntata di apertura di "Little Big Show" ha conquistato il pubblico con ascolti molto alti (oltre 4,5 milioni di spettatori, pari al 19% di share). Merito della simpatia dei piccoli coinvolti e forse anche del carattere non competitivo dello show. Non c'è una giuria, né vincitori e vinti, ma solo una serie di esibizioni divertenti e la tenerezza irresistibile dei protagonisti. Con un ospite molto particolare come Mike Tyson nella prima puntata e talenti quanto mai variegati – ci sono gli assi dello sport e della matematica ma anche chi sa riconoscere i volti dei politici italiani e i modelli delle auto – il programma sembra partito alla grande e si già emancipato dal "rivale" "Kids Got Talent" di Sky Uno. Ne andranno in onda altre tre puntate: la seconda sarà trasmessa martedì 19 dicembre, mentre per le altre due dovremo pazientare fino a gennaio.