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Arriva SuperGirl, ma la serie cita “Il diavolo veste Prada” (e c’è anche Ally McBeal)

Sembra che adesso il “Diavolo veste Kryptonite”, almeno così sembra dopo aver visto il primo trailer di “SuperGirl”. La serie tv sulla cugina di Superman prende molto in prestito dal film con Meryl Streep. E nel cast c’è anche Callista Flockhart (“Ally McBeal”).
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La CBS ha rilasciato il primo trailer di "SuperGirl", sei minuti per entrare nel mondo della nuova serie Dc Comics, che va ad arricchire il palinsesto dei supereroi in tv, dopo "Arrow", "The Flash" e "Daredevil". La notizia è che profuma davvero di buono. Sin dalle primissime battute, sembra di essere catapultati più ne "Il Diavolo veste Prada" che in un classico "tv-comics", una direzione che sembra voler accattivare di più il pubblico femminile, rispetto a quello maschile. Dal trailer risulta godibile l'intreccio, così come la recitazione. Il peso del mondo è sulle apparenti gracili spalle di Kara, interpretata da Melissa Benoist, che nella vita reale lavora per l'eccentrica e inflessibile Cat Grant, un personaggio vicinissimo alla Miranda Priestley di Meryl Streep. E sarà Callista Flockhart ad interpretare questo ruolo, l'attrice che tutti ricordiamo per la serie "Ally McBeal".

Bastano pochi secondi per capire che "SuperGirl" non è diretto ad un pubblico che vede della buona televisione nel gore e e nello splatter, tantomeno a quelli che sono ormai abituati ai ritmi di "Arrow" o "Agents of SHIELD". In "SuperGirl", lo show si estende, come detto, al pubblico rosa, ne racconta le vicende e le domande, le emozioni e gli intrighi e nel rapporto tra Kara e la sua boss Cat, che la convincerà a tirare fuori gli artigli nella vita, vedremo crescere sempre di più in consapevolezza e forza il personaggio di "SuperGirl".

Arriverà anche in Italia, probabilmente sotto l'egida Mediaset, e se riuscirà a passare indenne gli ascolti americani questo lo sapremo soltanto a settembre, quando andrà in onda la premiere. A prescindere dai nutriti fandome sulle trasposizioni cinematografiche e seriali dei propri fumetti preferiti, la serie ha tutte le carte in regola per funzionare e andrà ad occupare un piccolo slot rimasto ancora vacante nel panorama, quello delle superhero in salsa rosa.

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