Andrea Pinna non ama Malgioglio: “Basta macchiette gay in tv”

Andrea Pinna è stato il trionfatore della quarta stagione di "Pechino Express" con Roberto Bertolini, insieme formavano la coppia degli "Antipodi". Blogger famoso per "Le perle di Pinna", è un gay emancipato nel senso che odia chi è costretto ad andare a sbandierare la propria omosessualità in televisione, alimentando quell'immagine del gay stereotipato così tanto in voga in certa televisione italiana. Lo rivela al settimanale "Oggi" e usa Cristiano Malgioglio come riferimento:

Troppe macchiette. Quando vedo Malgioglio ho l'impressione che cerchi di essere esilarante per farsi perdonare di essere gay.

Andrea Pinna ha anche già dovuto smentire più volte di avere avuto una storia proprio con il suo partner di gioco in "Pechino Express". Con Roberto solo un'amicizia e, soprattutto, è stato arruolato da Pinna come personal trainer e nulla più. Ma il cuore di Andrea Pinna? Per adesso è sgombro perché ha dovuto lasciare la sua storia proprio per partecipare alla quarta edizione dello show condotto da Costantino Della Gherardesca.

Temeva che a causa dell’improvvisa popolarità non avessi tempo da dedicare a lui. In amore soffro come una bestia, mi capita spesso di essere lasciato, ma è colpa mia, posso essere molto egoista, voglio la mia libertà, poi però controllo l’altro, sono ingestibile.

Sogna la tv, sebbene non sia la sua priorità assoluta. Ha un desiderio, quello di lavorare con Daria Bignardi. E magari chissà:

Credo che la necessità di fare tv sia molto Anni '90. Però se mi chiamasse la Bignardi andrei di corsa.

Roberto Bertolini, il partner di Andrea Pinna in Pechino Express

Roberto Bertolini, fisico da culturista vero, un Adone che ha fatto breccia nel cuore degli spettatori di entrambi i sessi di Pechino Express. Fidanzatissimo con un ragazzo, lui ha specificato e chiarito che Andrea Pinna è solo un amico ed un "cliente":

Seguo Andrea come personal trainer dallo scorso gennaio. Lui mi aveva raccontato del provino, io non avevo mai visto il programma. Una mattina mi ha chiesto di accompagnarlo in un posto e con l’inganno mi ha fatto incontrare gli autori. […] Ai miei fidanzati sono piaciuto fisicamente, certo, poi però i legami si sono creati su altre basi. Ora, dopo due relazioni lunghe, una di sette e l’altra di tre anni, ho qualcuno che mi aspetta a casa. Lui non è geloso della mia popolarità. Non ce n’è motivo. E io non vedo perché dovrei montarmi la testa… Anche se mi fa piacere ricevere molti messaggi sia da donne che mi fanno i complimenti sia da ragazzi gay che mi ringraziano perché si sentono rappresentati.