Amici 2021, Pio e Amedeo mettono da parte le polemiche e baciano Maria De Filippi: “Siamo tamponati”
Pio e Amedeo sono stati ospiti della finale di Amici 2021, trasmessa sabato 15 maggio. Il duo comico è tornato in tv dopo le polemiche scoppiate a seguito di un monologo fatto sul palco di Felicissima sera. Nello studio del talent condotto da Maria De Filippi hanno evitato l'argomento. Al contrario, hanno rimarcato il successo negli ascolti: "Maria hai visto che è successo? Non si è capito niente. A un certo punto tutti pomiciavano con tutti. Con te non abbiamo fatto in tempo. Ci dai un bacetto?". Maria De Filippi prima ha detto che non era possibile per via del Covid. Ma loro "a tradimento", le hanno strappato un bacio a stampo: "Tanto abbiamo fatto i tamponi".
Pio e Amedeo celebrano i 20 anni di Amici
Pio e Amedeo hanno voluto celebrare i 20 anni di Amici. Per iniziare hanno rimarcato come Maria De Filippi non stia mai a casa con Maurizio Costanzo e hanno proseguito:
"Te ne potresti stare a casa tua a farti i selfie con Maurizio con i denti con i diamanti come i rapper […] e invece no, stai buttata qua dalla mattina alla sera. Un programma finisce e uno comincia. In un anno vai in vacanza 10 giorni. Mio zio 10 giorni di vacanza se li fa in un mese. Vent'anni fa non avevamo una lira, qualcosina anche grazie a te ora ce l'abbiamo. Tu non ti stanchi mai di concedere un'opportunità. Sai quante persone hai miracolato? Fai dei miracoli incredibili. Sarai la prima Beata da viva. Beata Maria De Filippi da Pavia. Già immagino quando sarai nel regno dei cieli insieme a San Maurizio Costanzo ad ascoltare le nostre preghiere. Quando tra 250 anni non ci sarai più, qui negli studi ci saranno i pullman dei pellegrini. Faranno prima visita a te e se avanza tempo andranno a trovare il Papa. Si scatteranno i selfie dietro la statua di Maria e Maurizio. Il processo di beatificazione sarà una formalità grazie alla testimonianza di due miracolati, Rudy e Stash a cui hai dato il dono della dignità. No, della dignità no. Per Stash e Stefano la musica era presente nelle loro vite già da piccoli, perché rubavano gli stereo dalle macchine. Furono anche arrestati. E poi la Celentano, vent'anni fa fece il suo ultimo sorriso. Lanciava i guanti di sfida alle riunioni condominiali. Lorella Cuccarini vent'anni fa era già una milf incredibile. Quante notti hai fatto volare gli italiani. Lorella questo callo qua si chiama Lorella. La Peparini vent'anni fa accompagnava il suo fidanzato Andreas all'asilo. Enula, Ibla, Deddy, Irama, che caz** di nomi hanno? Quando torneranno un Michele, un Salvatore, un Antonino…Antonino un altro, non pensare male Stefano (il riferimento è ad Antonino Spinalbese, attuale compagno di Belén Rodriguez, ndr). Maria tu hai inventato i troni, delle vere professioni, non butti niente, ricicli tutti come la plastica. Sui giornali di gossip vent'anni fa c'era Garko che faceva finta di fare l'amore con Eva Grimaldi. Ci ha preso per c*** per tanti anni. Il venti rappresenta la festa. Ma l'anno 2020 è stato il più difficile di sempre. Quest'anno ci ha fatto scoprire il valore delle persone, quelle a cui vogliamo bene. Per noi tu sei una di quelle, sei casa, sei amica. Ti vogliamo bene".
Il monologo che ha scatenato le polemiche
Amedeo Grieco, nel corso dell'ultima puntata di Felicissima sera, si era lanciato in un monologo in cui invitava, chi diventava destinatario di insulti come "fro***" o "ric***", a rispondere con il sorriso: "Nemmeno ric*** si può dire più, ma è sempre l'intenzione il problema. Così noi dobbiamo combattere l'ignorante e lo stolto. Se vi chiamano ric***, voi ridetegli in faccia perché la cattiveria non risiede nella lingua e nel mondo ma nel cervello: è l'intenzione. L'ignorante si ciba del vostro risentimento". Inoltre, sosteneva che il Gay Pride fosse inutile perché "siamo tutti uguali" e concludeva: "Mi avete mai visto con il cartello per strada a gridare ‘evviva la fi**'? Il Gay Pride non serve più. La cosa che i Gay sono sensibili non la sopporto. Ma perché noi etero facciamo schifo?". Pio e Amedeo sono stati accusati di banalizzare il problema della discriminazione di cui molte persone sono vittime per via del loro orientamento sessuale o per l'appartenenza a minoranze.