Aly Forrester è morta: Ashlyn Pearce non ha voluto rinnovare il contratto con “Beautiful”
Accade spesso che volti noti delle serie tv americane (e non) abbandonino il ruolo che gli ha reso maggiore popolarità per non rimanere incastrati nei medesimi a vita. Capita che si voglia fare scelte di lavoro diverse o semplicemente di non sentirsi più in linea con la gestione sul set. Capita anche, com'era già capitato a Kim Matula in Beautiful (Hope Logan), che la popolarità acquisita possa iniziare a rappresentare un trampolino di lancio altrove e, per questo motivo, non si voglia perdere treni che si presume passino una sola volta. È capitato questo all'attrice Ashlyn Pearce, che ha prestato il volto ad Alexandria Forrester per ben due anni, nei panni della figlia di Thorne (Winsor Harmon) e della ormai compianta Darla (Schae Harrison). La decisione di abbandonare Beautiful non ha lasciato altre possibilità al personaggio di Aly e allora Bradley Bell, produttore della nota serie, ha deciso che l'unica via d'uscita fosse una morte improvvisa. È morta Aly Forrester, dopo uno scontro con la cugina Steffy e vari tentativi di ucciderla. Alla fine sarà proprio lei ad avere la peggio, morendo a causa di un colpo di cric alla testa.
In Italia la puntata della morte di Aly Forrester andrà in onda tra qualche mese
Il 23 luglio 2015 è andata in onda la puntata in questione e i fan si sono riversati sul profilo Twitter dell'attrice Ashlyn Pearce, impugnando l'hashtag #TeamAly e implorandola di ripensarci. Anche questo diventa una conseguenza naturale degli abbandoni improvvisi nelle serie tv, sebbene in questo caso si parlasse solo di un paio di anni di "onorato servizio". In Italia vedremo la puntata della morte di Aly Forrester solo tra qualche mese e non c'è dubbio che anche i fan italiani cercheranno di appellarsi alla remota possibilità che l'attrice possa ripensarci. Ma, come insegna Derek Shepherd di Grey's Anatomy, è estremamente difficile "resuscitare" dopo decessi così violenti e traumatici. A meno che non si diventi le eredi dirette di Taylor Hayes.