Alfonso Signorini: “Pupo ha avuto una storia con Barbara D’Urso”. Lei fece causa al cantante
È successo di tutto nella quindicesima puntata del Grande Fratello Vip in onda lunedì 2 marzo e, nel bel mezzo della lite furibonda tra Antonio Zequila e Adriana Volpe, è stato scoperchiato un "altarino" del passato di Pupo, opinionista del reality. Il cantante ha dichiarato di aver avuto una relazione con una donna dello spettacolo, che lei ha smentito. Ci ha pensato il conduttore Alfonso Signorini a svelare il nome della presunta ex amante: si tratterebbe di Barbara D'Urso. Una rivelazione "choc" per gli spettatori a casa, che forse non conoscono il retroscena tutt'altro che sereno dietro alla storia: proprio in merito a questo argomento, Pupo e la D'Urso furono protagonisti di una causa legale.
La rivelazione di Pupo e Signorini
La questione è emersa nel corso dello scontro accesissimo tra Zequila e la Volpe. Il primo ha continuato a sostenere di aver avuto un flirt con la conduttrice, che invece lei nega. In quel frangente, Pupo è intervenuto dicendosi solidale con Antonio: "A me è capitato con una donna famosa con la quale ho avuto una storia. È capitato che lei ha negato. In questa storia ho molta simpatia per Zequila che è entrato in cul de sac". Signorini non è riuscito a resistere e ha spifferato il nome della signora in questione: "Barbara D'Urso! Ormai possiamo dirlo". Pupo ha cercato di fermarlo ("Ma basta con questa storia, Alfonso!"), ma ormai la frittata era stata fatta.
La storia di noi due: il brano di Pupo per Barbara D'Urso
Facciamo un salto indietro nel tempo per ricostruire la storia di questo gossip. Era il 2020 quando Pupo confessò SkySport24 di aver scritto il suo brano "La storia di noi due" per la D'Urso: "Ad essere sincero, questa canzone l’ho scritta nel 1981 e dedicata ad una grande donna di Mediaset che oggi fa la conduttrice e con cui ho avuto un flirt. Era Barbara D’Urso. Ho scritto parole e musica per lei. E questa è la prima volta che lo dico". Il pezzo era stato utilizzato per un divertente spot di Sky che mostrava alcuni calciatori, tra cui Cassano e Vucinic, prima in forma e poi imbruttiti e ingrassati. "Quando l'ho scritta Barbara era come Cassano vero, ora è Cassano finto", aveva aggiunto Pupo, scatenando la reazione della D'Urso che decise di fargli causa per diffamazione.
La D'Urso perse la causa contro Pupo, oggi sono amici
La conduttrice sostenne che quelle parole avevano scatenato il gossip ledendo la sua reputazione e chiamò gli avvocati dopo che Pupo rincarò la dose aggiungendo in un'intervista ad Adnkronos: "Da noi in campagna è più inelegante mettersi su un trespolo a sparare giudizi snob e spocchiosi senza informarsi troppo piuttosto che rischiare di essere fraintesi. Si prepari, negli anni prossimi, alla scadenza dei 30 anni, racconterò moltissimi altri flirt, se mai per qualche motivo dovesse venirmi la voglia di averne poi un suo articolo su Panorama o magari su Il Foglio. Chissà che fra 30 anni io, abbastanza vecchietto, ma anche lei, come un Cassano e un Vucinic finti, non racconteremo il nostro dolcissimo flirt e le perfette regole degli amanti". A quel punto, la D'Urso chiese 50mila euro di risarcimento al cantante, smentendo pubblicamente il flirt. Il giudice Silvia Albano del tribunale civile di Roma, però, diede ragione a Pupo e la D'Urso perse la causa nel 2014. Fu deciso che la dichiarazione del cantante non aveva "alcun contenuto diffamatorio o lesivo" nei confronti della conduttrice e che il confronto con Cassano ingrassato era solo un "inoffensivo scherzoso paragone". Chiuso l'argomento in aula, Pupo e la D'Urso hanno definitivamente seppellito l'ascia di guerra e sono tornati a essere amici, tanto che lei lo ha invitato più volte come ospite nelle sue trasmissioni.