Alessia Marcuzzi: “Ingiusto attaccare Serena Enardu, doloroso dire a Pago che non lo amava più”
Alessia Marcuzzi, conduttrice di Temptation Island Vip, tende la mano a Serena Enardu, protagonista insieme all’ex compagno Pago dell’ultima edizione del docu-reality di Canale5. Secondo la narratrice scelta da Maria De Filippi per sostituire Simona Ventura, quello dell’ex tronista sarda sarebbe stato un atto di estremo coraggio. Doloroso lasciare chi ama così tanto e Serena quel dilemma lo avrebbe sperimentato sulla sua pelle:
Serena è una mamma e una donna forte e indipendente. L’hanno attaccata per non aver detto subito la verità riguardo ai suoi sentimenti, ma chi di noi riesce a essere sempre sincero nella vita? Quanti di noi riescono a confessare la verità in momenti simili? Penso che a volte sia difficile guardarsi negli occhi e dire “non ti amo più” a qualcuno a cui sei legata, perché vuoi così bene all’altra persona da non volerla far star male. Mi è dispiaciuto guardare Pago soffrire, ma anche vedere Serena non riuscire a trovare la chiave di svolta per il loro rapporto. Avrei voluto fare qualcosa per loro, ma non c’era modo di aggiustare le cose e ricomporre i cocci della loro storia. Anche il percorso tra Anna Pettinelli e Stefano Macchi non è stato semplice da gestire. Lei è una donna forte e saggia, e in qualche modo forse mi ha spiazzato vederla così.
Temptation Island Vip è il programma giusto per la Marcuzzi
Anche Alessia sostiene di avere trovato in Temptation Island Vip il programma giusto per lei, quello che le avrebbe consentito di calarsi nell’introspezione psicologica che da anni sognava: “Questo programma mi ha aiutata a fare un lavoro psicologico che sognavo da sempre, esattamente da quando ho iniziato a fare questo mestiere. Mi piace guardare le persone negli occhi, poter ascoltare i loro problemi e le loro situazioni di vita: non solo condurre ma anche saper ascoltare. Temptation Island Vip mi ha permesso di trovare ed esplorare alcune sfumature del mio carattere che forse finora erano sconosciute”. Per questo motivo, Alessia spera di restare al timone del format: “Assolutamente sì, è un lavoro introspettivo molto forte, sia per chi conduce sia per chi si trova lì. È qualcosa di positivo per chi fa il mio lavoro”.
Un altro format nel futuro di Alessia Marcuzzi
Per il futuro, Alessia sogna la possibilità di essere al timone di un format che la affascinerebbe da sempre ma che non è ancora mai andato in onda in Italia: “Il mio sogno, lo dico da sempre, sarebbe quello di fare un programma tipo Harem, dove donne diverse per estrazione e ambiti vengono da me e si confidano, mentre un uomo nascosto in un confessionale tira un bilancio. Sento spesso dire che ‘favorisco’ le donne: gli uomini sono molto importanti nella mia vita, ma devono sapere ascoltare”.