Alda D’Eusanio: “Cacciata dal Gf Vip mentre ero ancora in ciabatte, Mediaset mi ha tolto dignità”
Alda D’Eusanio ha fatto discutere più per la sua espulsione dal Grande Fratello Vip che per l’ingresso nella Casa di Cinecittà. Costretta a lasciare il gioco per decisione dell’editore, senza nemmeno attendere la nuova diretta per procedere alla squalifica, la conduttrice e giornalista tuona contro Mediaset e la produzione del GF Vip per le modalità con cui è stata allontanata dal gioco e dall’emittente stessa. “Mi chiedo ancora cosa sia accaduto. Sono stata chiama e cacciata mentre ero ancora in ciabatte. Nel confessionale mi riferiscono che i social erano insorti per quanto avevo detto su Laura Pausini e Paolo Carta. Avevo dato voce a un chiacchiericcio – sbagliando, per carità – ma pensavo quantomeno di poter rientrare per salutare i ragazzi e prendere le mie cose. Non c’è stato verso, mi hanno messo in macchina e rispedita a casa come un pacco postale”, ha raccontato al settimanale Mio, “Un gesto che mi ha colpita e che mi ha tolto dignità. Poco dopo vengo a sapere che ai ragazzi e agli ospiti di altri programmi viene assolutamente vietato di nominarmi. Fossimo stati all’epoca delle streghe, sarei finita sul rogo. Ed è questo che mi ha lasciata senza parole: l’eliminazione della mia stessa esistenza, come se quanto accaduto fosse una cosa talmente reietta da ritenere la mia persona innominabile. Sono stata in silenzio aspettando un cenno dell’azienda per poter fare delle doverose scuse pubbliche ma non me ne è stata data la possibilità”.
“Con me più duri che con Morra e Adua Del Vesco”
La D’Eusanio traccia un paragone tra il suo caso e quello di Massimiliano Morra e Adua Del Vesco, che nella Casa avevano fatto accuse ben precise, dichiarazioni finite al centro di un’inchiesta della magistratura per istigazione al suicidio a proposito della morte dello sceneggiatore Teodosio Losito: “[…] Le azioni nei miei riguardi sono state più dure rispetto a quelle che ci sono state nei confronti di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra. Anche loro hanno dato voce a delle chiacchiere e oggi c’è un’inchiesta in corso per istigazione al suicidio. Loro non sono stati espulsi, io sì. Non può esserci un trattamento diverso tra i concorrenti. Siamo tutti uguali. Con una sola differenza: loro non sono stati in coma, io sì”. “Non avrebbero dovuto cacciarmi, soprattutto in quel modo”, dichiara ancora Alda, “Avrebbero dovuto redarguirmi e darmi la possibilità di scusarmi pubblicamente”.
Il silenzio di Signorini e le scuse da Mediaset
La giornalista fa sapere di non avere mai più sentito il conduttore Alfonso Signorini dal momento del suo allontanamento dalla Casa: “Signorini non mi ha detto nulla e la cosa mi ha intristita. Mi chiedo perché – visto che mi ha fortemente voluta – poi non mi abbia più chiamata. Avrei voluto sentirlo parlare dell’offesa e della scivolata di cattivo gusto che ho fatto e che penso possa capitare a tutti nella vita. Durante il programma ha protetto fortemente tanti altri, e purtroppo non mi sono sentita protetta allo stesso modo. So che ha palesato il suo dispiacere in puntata e io sono in egual misura (e oltre) dispiaciuta per avere deluso le sue aspettative”. E quando le chiedono cosa si aspetti, non ha dubbi:
Se Mediaset è un’azienda di televisione consapevole del prodotto che manda in onda, mi aspetto un tavolo di riconciliazione. Mi aspetto di capire cosa sia successo e di ricevere delle scuse, affinché io possa riappropriarmi di quella dignità che mi è stata tolta a seguito della loro reazione. Chiedo rispetto e penso di meritarlo.
