Adriano Celentano e 60 anni di ricordi, la nuova Rai2 parte dalla nostalgia

La nuova Rai2 di stampo generalista riparte da Adriano Celentano e dai 60 anni di carriera dell'artista italiano in assoluto più popolare al mondo. Alla vigilia dei suoi 81 anni, la seconda rete Rai dedica al Molleggiato una intera prima serata che è un collage di immagini di musica, cinema e televisione di Celentano, conditi da messaggi di illustri personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui molti suoi amici. Dal bianco e nero della vittoria a Sanremo con "Chi non lavora non fa l'amore", alla presenza all'ultimo Sanremo, come ospite in una delle edizioni targate Morandi, segnata dalle immagini e i toni apocalittici che hanno segnato molti dei suoi ultimi spettacoli. E anche molte immagini inedite concesse da Claudia Mori e il clan di Celentano che, come si sa, ha sempre avuto un atteggiamento fortemente protezionistico verso i materiali riguardanti il cantante.
La serata di Rai2 è a tutti gli effetti il primo atto della stagione alla direzione di rete di Carlo Freccero, che nella conferenza stampa di lancio della sua gestione, passata alla storia in un tempo brevissimo, aveva esaltato questa serata sottolineandone il valore esclusivo e ribadendo come fosse fondamentale, per una rete che ambiva ad assumere un carattere generalista, puntare sui ricordi, sul revival, sulla nostalgia, elemento sul quale si fondano i palinsesti delle principali reti televisive nazionali.
E va sottolineato anche il carattere corsaro di questa serata, che va appunto a "rubare" un format negli ultimi anni associato alla prima rete Rai, che ha fatto di "Techetechetè" un titolo cardine della programmazione estiva. Letta in questa chiave, la prima serata di Rai2 dedicata a Celentano non farà altro che alimentare i malumori di coloro che credono l'intenzione di Freccero sia quella di dare vita a una programmazione che non sia complementare a quella di Rai1, bensì concorrenziale, finendo per penalizzare la prima rete del servizio pubblico. Tra questi Lucio Presta, infuriato per la scelta di Freccero di piazzare "The Good Doctor" al venerdì sera, facendo concorrenza in una serata così complessa alla programmazione di Rai1 e a "Superbrain" condotto dalla moglie Paola Perego, di cui per protesta ha annullato la conferenza stampa.