Adriano Celentano domani a Servizio Pubblico
Adriano Celentano torna in tv, e a stretto giro dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2012, dove ha scatenato un putiferio mediatico senza precedenti. Ebbene senza nessuna remora di censura, e consapevole di attirarsi stima e critiche Celentano fa sapere da Facebook che sarà ospite di Michele Santoro, nella puntata di domani di Servizio Pubblico.
Nessun intervento in studio com’è successo sul palco dell’Ariston, bensì un’intervista tra le mura domestiche a Galbiate, a cura di Sandro Ruotolo. Sceglie la controinformazione libera di Santoro, il giornalista che da quest’anno si è affidato ai network indipendenti per continuare il suo Servizio Pubblico. Il molleggiato sceglie una nuova trasmissione tv, mentre a Le Iene, sarà attesissimo l’intervento di Marco Tarquinio, il direttore di Avvenire, che ha subito la mitraglia delirante del doppio intervento sanremese del cantante.
Mentre ci si interroga su cosa aspettarsi da Celentano, il direttore della testata offesa sembra voler porgere l’altra guancia, ed in pieno spirito cattolico ribatte: “Il motivo di tanta rabbia? Non lo so. La prossima volta che noi ci occuperemo di quelli che non hanno voce, unisca la sua voce alla nostra; non ho niente da perdonargli, ho soltanto da dirgli: riconosci che possiamo fare delle cose insieme, perché dobbiamo farle contro?” ha dichiarato a Repubblica. Adriano dal canto suo si è visto contestato ed appoggiato nel corso dell’ultima serata del Festival, fischi e applausi per lui, tutto da chiarire. Dal Clan si eleva la voce del dissenso, della macchinazione contro le proteste organizzate dal CDA Rai, che Claudia Mori individua in Antonio Verro. Prima ancora le polemiche, la chiesa offesa, e il Festival commissariato dalla Rai. Insomma una settimana di fuoco che evidentemente non è bastata a placare lo spirito di Adriano, che senza dubbio troverà libero sfogo nell’intervento di domani sera.