Adriana Volpe critica la Rai2 di Carlo Freccero: “Meglio il silenzio per non perdere il lavoro”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/16/2019/06/56686083_124724832034193_9014722766625596099_n-1200x675.jpg)
Adriana Volpe critica apertamente le scelte editoriali compiuto da Carlo Freccero, direttore di Rai2. Attraverso un post pubblicato su Instagram, la conduttrice di Mezzogiorno in famiglia analizza i dati di ascolto degli ultimi prodotti della rete, confrontandoli con quelli realizzati dal programma del quale è a capo. E si chiede apertamente il motivo di certe scelte.
Il post polemico della Volpe
Poche ore fa, la Volpe si è detta apertamente confusa rispetto ad alcune delle scelte operate da Freccero, soprattutto circa la decisioni di privilegiare produzioni estere invece che quelle italiane: “Ditemi che questi dati non sono veri: su Rai2 ieri il concerto di Guè Pequeno ha registrato 1,61% di share, il debutto di Realiti in prima serata 2,46%,spostato poi in seconda serata 3,7% di share( evito di ricordare Popolo Sovrano …) Prendo atto che “Mezzogiorno in famiglia”, l’unico programma che ha registrato sempre record di ascolti (12% di share) è stato chiuso! Ditemi che non è vero che Lucci per 6 puntate di Realiti ,come ho letto su vari articoli , prende 500.000 euro perché se veramente fosse così, in proporzione Fazio prende poco . Mi fate capire perché si chiude una produzione interna rai e si prevedono produzioni esterne?”. Poi conclude amara: “Questa è la Rai del cambiamento? Forse è meglio stare in silenzio …altrimenti si perde il posto di lavoro".
La chiusura di Mezzogiorno in famiglia
Mezzogiorno in famiglia, il programma Rai al quale la Volpe è passata dopo le liti con Giancarlo Magalli che hanno determinato la necessità di interrompere la collaborazione tra i due a I fatti vostri, rischia la chiusura. Dopo più di 20 anni dalla messa in onda della prima puntata, il format di Michele Guardì non sarebbe stato riconfermato. La notizia non è ancora ufficiale ma potrebbe diventarlo nel corso delle prossime settimane in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti Rai.