96 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Addio Roma per il Tg5, dopo 25 anni tutti trasferiti a Milano: “Si tratta di licenziamento mascherato”

Più di 50 giornalisti e 90 tecnici dovranno fare le valigie per trasferirsi da Roma a Milano, la redazione annuncia tre giorni di sciopero: “Decisione incomprensibile”.
96 CONDIVISIONI
Immagine

Il Tg5 lascerà molto presto la sua storia sede di Roma. È un annuncio che sarà reso ufficiale,  si legge sul Corsera, la prossima settimana quando 50 giornalisti e oltre 90 tecnici che lavorano per il gruppo Mediaset, dovranno fare le valigie e trasferirsi dal Colle Palatino agli studi di Cologno Monzese a Milano. Una mossa orientata a contenere i costi e legata all'ottimizzazione dei processi che, tradotto, significa riduzione di stipendi e tagli al personale.

Il trasferimento arriva proprio nel 25esimo anno di attività della redazione giornalistica di Canale 5, ma ufficialmente l'azienda ha solo ammesso che ci sono "numerose iniziative di ottimizzazione finalizzate a garantire un importante recupero di marginalità entro il 2020". Eppure a Cologno Monzese sembra ci siano già i lavori in corso per uno studio televisivo tutto nuovo per il Tg5. Per questo, il comitato di direzione del Tg5 ha annunciato tre giorni di sciopero, dal 25 maggio con uno stop di 24 ore delle notizie su Canale 5. Così Paolo Trombin, uno dei volti del Tg5 e membro del Cdr:

Il trasferimento è un progetto sbagliato che non genera risparmi ma solo costi aggiuntivi. Il vero significato del passaggio del Tg5 a Milano si chiama licenziamento mascherato da trasferimento, perché costringe centinaia di persone tra impiegati, operai e tecnici a rinunciare al posto di lavoro. Un grande gruppo europeo nel settore dei media non può, a nostro avviso, scegliere di abbandonare la Capitale, perché significherebbe andare contro la storia di un’azienda che ha sempre puntato ad essere forte nelle due città riferimento del Paese: Milano e Roma. Quella dello svuotamento e del trasferimento del Tg5 a Milano sarebbe un passo di una strategia a noi incomprensibile.

Così, dopo la redazione di Sky, quella di Libero e Almaviva, anche Mediaset si inserisce nella lista dei grandi gruppi che lasciano Roma per Milano. In ballo, in questo spostamento, migliaia di posti di lavoro.

96 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views