A Forum tutto falso e manovrato dagli autori: parla l’attore Simone Merini, video
Dopo lo scandalo della finta terremota a Forum, ogni giorno escono fuori personaggi che vogliono dire la loro opinione sulla vicenda.
Mentre Rita Dalla Chiesa viene umiliata dal pubblico dopo lo scandalo a Forum, ci sta chi approfitta della situazione per cercare notorietà.
E' il caso di un attore di professione, tal Simone Merini, che ha deciso di raccontare le sue due esperienze a Forum perchè è pentito di aver preso parte a questa finzione venduta come realtà.
Merini racconta il motivo per cui ha parlato solo ora: "E’ stato quell’episodio vergognoso ad avermi aperto gli occhi, a spingermi a venire allo scoperto. Un conto è interpretare discussioni tra dirimpettai, controversie tra soci, battibecchi tra ex coniugi. Un altro è speculare sul dolore delle persone e farne uno spot governativo. Poi non credo sia Berlusconi a pretendere certe cose, altrimenti significherebbe davvero la fine della democrazia in questo paese. Ma anche senza trasformarlo in un caso politico, ci sono limiti che qui sono stati calpestati".
L'attore ha recitato anche con Pupi Avati ed è apparso in tv con Gene Gnocchi e racconta la sua prima esperienza a Forum nel 1999 con Paola Perego: "A Forum è tutto falso. Io vi ho preso parte una prima volta nel '99, ai tempi della conduzione di Paola Perego. Il copione affidatomi è stata una lite tra due vicini di casa. Dovevo vestire i panni di un parrucchiere, lasciando pure intendere al pubblico che fosse gay tanto per colorire il tutto, in conflitto con il dirimpettaio per una storia di cani e gatti. Peccato che il mio rivale fosse un mio compagno della scuola di recitazione, un altro bolognese Marco Corbelli, e che mi abbiano dato un milione di vecchie lire per recitare le parte".
Merini racconta di essere ritornato a Forum dopo dieci anni, nel 2009, con Rita Dalla Chiesa, con un'altra storia inventata e con un altro compenso: "L’unica differenza è stata nel compenso ridotto a 300 euro. Venni preso questa volta per mettere in scena un litigio condominiale. Mi lamentavo con il giudice a causa di un vicino nudista, che girava per casa come mamma l’aveva fatto. Lui dal suo canto mi accusava di essere un guardone".
Ma c'è qualcosa di vero a Forum? Merini dice: "L’unica cosa vera è il nome. In entrambi i casi restavo Simone Merini. Facevo i casting in un’agenzia bolognese che per Forum ha selezionato un sacco di contendenti fasulli. Poi, spesato di tutto arrivavo a Roma la sera. La mattina dopo in albergo facevamo le prove con gli autori, al pomeriggio si andava negli studi. Si lavora su una sorta di canovaccio e dunque c’è spazio per l’improvvisazione ma tutto nell’ambito di un copione prestabilito da chi scrive i testi del programma. Con tanto di “gobbi” con i cartelli con le battute da recitare. Ogni tanto quei pochi spettatori veri, anche il pubblico è fatto per lo più di comparse, si accorgeva dei suggeritori e ci restava male. Ma le assicuro che erano gli unici sorpresi".
Insomma continuano ad emergere dettagli di Forum che in fondo già si conoscevano chissà quali provvedimenti prenderà Mediaset contro questa bufera che ha colpito la trasmissione, ormai sembra chiaro che non basta più che Rita Dalla Chiesa difende Forum, la credibilità sua e del programma sono venuti meno inesorabilmente.