10 buoni motivi per non perdere Squadra Antimafia

Sono milioni gli italiani che ogni settimana seguono, puntualmente, gli episodi inediti di "Squadra Antimafia 6", la fiction targata Taodue girata tra le città di Roma e Catania, che vede tra i protagonisti Giulia Michelini, Marco Bocci ed Ana Caterina Morariu. Un cast d'eccezione, amatissimo soprattutto dai giovani; una fiction che avrà persino una settima stagione e che anno dopo anno propone storie avvincenti e mai banali. Non ha la presunzione di raccontare fatti realmente accaduti, ma indaga sul malaffare, sui servizi segreti deviati, sulle passioni, le paure, le debolezze sia dei mafiosi che della gente comune la quale, spesso, si chiude nell'omertà. Una fiction che non mitizza i boss e che non osanna i cattivi: la vera forza sono le storie ma anche i protagonisti che ormai hanno fatto breccia nel cuore dei telespettatori del Biscione. Noi di Fanpage.it, allora, vogliamo proporvi i 10 buoni motivi per non perdere Squadra Antimafia.

1- I conflitti a fuoco, le scene ad altissima tensione e le sparatorie sono l'anima di "Squadra Antimafia 6" che propone riprese impeccabili, con scene girate alla perfezione, le quali fanno rivivere al telespettatore momenti di altissima tensione, come se fosse presente, come se dovesse condividere la paura, o meglio il terrore, che in quegli istanti provano i protagonisti della fiction. Scene talvolta crudeli che servono a raccontare, senza mezzi termini, fino a che punto possa spingersi la mafia.

2- Le trame diventano sempre più avvincenti, non annoiano, non risultato mai banali o ripetitive. Si riescono a conciliare bene le scene d'azione, quelle più forti e crudeli, con quelle di passione dove regna, seppur per qualche secondo, una calma (apparente). Tantissimi i colpi di scena ma anche i focus sui singoli personaggi che mettono in risalto i loro sentimenti, le loro passioni ma anche le loro debolezze perché, pur apparendo talvolta freddi e coraggiosi, hanno sempre qualcosa da raccontare.

3- Le storie d'amore non sono mai state la priorità di "Squadra Antimafia" anche se negli ultimi anni non è passata di certo inosservata la storia d'amore tra Rosy Abate e Domenico Calcaterra, i due protagonisti indiscussi della fiction. Una storia d'amore passionale che, poi, inevitabilmente, è terminata. Adesso Calcaterra si è legato ad un'altra donna, Lara Colombo, anche se è vero che il primo amore non si scorda mai. E c'è di più: ad appassionare sono anche le nuove storie, soprattutto l'incesto tra cugini e una Rachele Ragno, disposta a tutto.

4- Le location parlano da sole e non necessitano di ulteriori spiegazioni. Si passa dalla spiaggia alla montagna, dal mare alla città. A fare da sfondo a "Squadra Antimafia 6", ma anche alla precedente stagione della fiction Taodue, è la città di Catania, dove è stato collocato, per settimane, il set della fortunata serie tv di Canale 5 come noi di Fanpage.it vi abbiamo documentato tempestivamente.

5- Le new entry mettono un po' di pepe nelle storie, arricchendole, rendendole imprevedibili. Il bacio saffico e l'incesto tra cugini non ci sarebbe mai stato se Taodue non avesse pensato ad investire su nuovi attori, come Francesca Valtorta. Tutta la famiglia Ragno, come avrete visto, sarà protagonista di questa sesta stagione e darà del filo da torcere alla Squadra capitanata da Marco Bocci. New entry giovani, ambiziose e spietate che sono pronte a tutto pur di conquistare il potere nella città di Catania.

6- Un cast d'eccezione è il segreto del successo di una fiction qual è appunto "Squadra Antimafia". Senza attori del calibro di Marco Bocci e Giulia Michelini, probabilmente, questa serie tv non avrebbe registrato lo stesso riscontro che ha avuto in tutti questi anni. L'appeal personale, ovvero l'attenzione mediatica e l'amore incondizionato dei fans verso Bocci e Michelini, hanno attirato sempre più spettatori. Tra i personaggi più amati spicca anche Claudia Mares e recentemente Lara Colombo, ruolo interpretato dalla bella e solare Ana Caterina Morariu.

7- "Squadra Antimafia" è una fiction che parla di mafia e che veicola un messaggio contro il malaffare, contro le mafie in genere, lasciando intendere che c'è un'Italia di gente onesta, perbene, disposta a morire pur di difendere le istituzioni. Uno Stato che non teme i boss e che "aggredisce" coloro che provano ad annientare la legalità nel nostro Paese.

8- Fa conoscere i veri problemi della gente comune: dall'omertà alla conseguente paura di confessare, di mettersi contro i mafiosi, di puntare il dito contro le famiglie "che contano". E quindi la paura di denunciare e di collaborare con la giustizia che vengono "frenate" da uno Stato che talvolta non riesce a garantire un totale sostegno a coloro che si ribellano. Ma "Squadra Antimafia 6" parla anche di infiltrati, corruzione, rapporto Stato-mafia e servizi segreti deviati.

9- Dà risalto alle forze dell'ordine che, con coraggio e nonostante stipendi forse non in linea con il loro impegno, lottano ogni giorno contro soprusi e malaffare. Mostra aspetti inediti, dalle ambizioni ai timori dei militari ma anche il coraggio che ci mettono, cosa rischiano ogni giorno e soprattutto quanta passione mettono nel loro lavoro, avendo tutti contro e non potendo nemmeno contare sull'appoggio della gente, ancora troppo distante dalle istituzioni.

10- Infine "Squadra Antimafia" fotografa la realtà, gli affari loschi della criminalità organizzata: la loro spietatezza, violenza, crudeltà. Mostra come i mafiosi architettano i loro piani, come agiscono, come non si fanno problemi ad uccidere, come non guardano in faccia nessuno, nemmeno un bimbo, come il piccolo Leonardino, figlio di Rosy Abate (Giulia Michelini).