Michu Meszaros in coma, l’attore nano interpretava l’alieno ALF nell’amata sitcom

Pochi, in Italia, conosceranno il nome dell'attore ungherese Mihali Meszaros, per tutti Michu, ma è praticamente impossibile non ricordare il ruolo che l'ha reso famoso: era infatti l'uomo dentro il pupazzo di ALF, il peloso e adorabile protagonista nell'omonima sitcom americana degli anni Ottanta. Michu Meszaros, 76 anni, sta lottando tra la vita e la morte dopo essere finito in coma. L'attore nano è stato trovato privo di sensi sul pavimento del suo bagno la scorsa settimana dal suo manager Dennis Varga ed è stato ricoverato in un ospedale di Los Angeles. Come Varga ha riferito a TMZ l'attore soffriva di problemi di salute da quando fu colpito da ictus otto anni fa. Michu ha dato precise istruzioni secondo cui le macchine del supporto vitale non debba essere spenta se la sua condizione non migliora.

Michu Meszaros dal Circo Barnum alla tv e al cinema

Michu, alto soli 83 centimetri, è nato a Budapest il 20 settembre 1939. Iniziò la sua carriera nel celeberrimo Circo Barnum (il Ringling Bros. e Barnum & Bailey Circus), dove veniva annunciato come "l'uomo più piccolo del mondo". Le sue grandi abilità lo fecero sbarcare in tv, dove dal 1986 al 1990 si calò nel caldo e pesante costume di Gordon Shumway detto ALF, il simpatico alieno che entra a a far parte di una tipica famiglia americana. A doppiare il personaggio era Paul Fusco (Gigi Angelillo nella versione italiana), mentre Meszaros lo interpretava "fisicamente", ma la sua partecipazione rimase quasi sempre invisibile nei titoli di testa della serie.

Era il nano sulla cover di "Strange Days" dei Doors

Michu, inoltre, era il nano presente sulla copertina dell'album "Strange Days" dei Doors. interpretò anche i film "Waxwork – Benvenuti al museo delle cere" e "Big Top Pee-wee – La mia vita picchiatella" nel 1988, "Warlock – L'angelo dell'apocalisse" e "Freaked – Sgorbi" nel 1993. L'ultima apparizione è stata, nei panni di un leprecauno, nel cortometraggio "Death to Cupid" del 2015. A dirne la fama negli Stati Uniti, basti pensare che la città di Hawthorne, in California, ha omaggiato l'attore intitolando la sua strada più breve "Michu Lane".