Zerbi: “Al primo provino, chiesi a Maria De Filippi di far fare un disco alla Amoroso”
Rudy Zerbi a contribuito a fare buona parte della storia di “Amici”, da discografico prima e da insegnante poi. È entrato nella scuderia del talent show condotto da Maria De Filippi a pochi mesi dalla sua uscita dalla casa discografica Sony, a capo della quale ha lavorato per anni. Rivela oggi a “Tv Sorrisi e Canzoni” che una delle prime cantanti ad averlo colpito fu Alessandra Amoroso, l’artista più rappresentativa del talent insieme a Emma Marrone:
Un’altra voce che non ho scoperto io ma che ho trovato ad Amici è stata quella di Alessandra Amoroso. Quando arrivò nella scuola la sua voce particolare mi emozionò così tanto che andai subito da Maria De Filippi dicendo che doveva fare un disco.
“Noemi era emozionata e non riusciva a cantare”
Non nomina Emma Marrone – che pure sembrava aver fortemente voluto all’interno della scuola – e ricorda, invece, un altro primo provino illustre, quello di Noemi:
Ho assistito a provini disastrosi di gente che però si capiva che aveva la stoffa. E il tempo mi ha dato ragione. Per esempio, ricorderò sempre il primo provino di Noemi. Le chiesi di cantarmi qualcosa nel mio ufficio. E, visto che quel giorno alla Sony c’era Morandi, lo invitai ad assistere. Lei poverina era imbarazzatissima e non riusciva a cantare. Ma era così intensa e unica.
I consigli di Zerbi a chi sogna di cantare
Zerbi, coach di “Amici” anche all’interno della nuova edizione che sta andando in onda, ha le idee ben chiare rispetto a ciò che ritiene distingua un artista da un altro:
Talento significa essere diversi e unici. Un artista non può essere una persona come noi. Il vero artista lo si nota tra tutti perché ha un atteggiamento e una luce speciali negli occhi. Il talento è un dono che ti dà il Signore, però poi va coltivato con tanto lavoro e una disciplina ferrea. Come fa Maria De Filippi, che ha un grandissimo talento ma lavora 24 ore su 24. Solo così la bravura dà i suoi frutti, in tutti i campi, dallo sport alla musica.
A chi sogna di intraprendere questo mestiere dà consigli ben precisi:
Non andare a lezione di canto, in genere gli insegnanti tendono a far cantare insistendo sulle regole e sulla tecnica, più che sul cuore. Avere sufficiente autocritica per capire se si è anche autore o solo interprete. Come? Se fai girare le tue canzoni e tutti ti chiudono la porta in faccia forse è il caso di riflettere. E poi non farsi portare via i soldi dalle tante figure improvvisate che infestano questo mondo e promettono miracoli. Invece consiglio di fare molti provini che sono gratuiti e sono un ottimo sistema per mettersi alla prova.
E, infine, dice la sua sulla differenza tra “Amici” e gli altri talent show che popolano la tv pubblica e privata: “I nostri ragazzi hanno una carriera più lunga e concreta perché solo da noi vengono preparati alla battaglia che li aspetta una volta usciti”.