264 CONDIVISIONI

Zelig 2011: la Cortellesi imita Daniela Santanchè, il video

Daniela Santanchè vittima di una Imitazione divertentissima a Zelig da parte di Paola Cortellesi: ecco il video.
264 CONDIVISIONI
zelig cortellesi

Giunge anche a Zelig il ciclone Daniela Santanchè.

Nella puntata del 4 febbraio il sottosegretario per l'Attuazione del Programma di Governo è stata la vera super star.

In realtà si tratta di Paola Cortellesi che ripropone uno dei suo cavalli di battaglia: infatti l'imitazione della Santanché non è inedita ma è stata già proposta altre volte ma possiamo dire che, alla luce della sovraesposizione mediatica della politica, si sono aggiunti dei tormentoni molto divertenti per questo personaggio dai tratti surreali.

La Santanchè entra in studio con al guinzaglio due ragazzi che presenta come stagisti che le ha affidato il Governo.

Subito dice di essere in studio pronta per andare via così come ha fatto ad Annozero e ad Agorà, le prime parole sono "Sono qui per andarmene sdegnata!".

Con lei c'è anche una figura sinistra che ricorda Samara la protagonista del film The Ring, la Santanchè la presenza come sua consulente dell'immagine. E Samara le rivela che ha il numero di telefono della Bestia!

Bisio ipotizza che sia il "666", ma la Cortellesi-Santanchè subito dice che in realtà si tratta del numero del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dice: "tutte le ragazze bisognose ce l'hanno".

Il compito del sottosegretario è quello di stemperare i toni di queste polemiche e vuole portare serenità nel paese con un metodo molto utile: cioè a calci, a bastonate in faccia, a sprangate sui denti!

Poi la Santanchè ritorna sulla cronaca di questi giorni così piena di notizie sulla vita privata di Berlusconi e le feste di Arcore e invita tutti a smetterla di intromettersi nella vita privata delle persone, in fondo lei uccide il suo uomo dopo l'accoppiamento ma è un fatto privato.

Dopo queste rivelazioni, Bisio propone alla donna di andarsene via sdegnata, ma la Santanchè ribadisce che è lei a decidere quando andare via e non viene mai cacciata.

E anche in questo caso la Santanchè saluta la Littizzetto con il dito medio e và via, finalmente, sdegnata.

264 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views