Zachary Quinto: “Confesso di essere gay per frenare i suicidi dei teenager omosessuali”
Un nuovo celebre outing nel mondo dello spettacolo: dopo il celebre outing di Tiziano Ferro ecco un altro VIP che dichiara con fierezza la propria omosessualità. L'attore Zachary Quinto, protagonista di numerose serie tv americane di successo, ha ammesso la propria omosessualità con un annuncio. Un outing come tanti altri, magari frutto di una mossa pubblicitaria? Non proprio, visto che fino all'anno scorso Zachary Quinto ha sempre difeso con le unghie la propria privacy sul suo orientamento sessuale.
Nel suo coming out sottolinea l'importanza della sua rivelazione perchè vuole contribuire al miglioramento della società:
Quando ho scoperto che Jamay Rodemeyer si è suicidato, mi sono sentito profondamente turbato. E nel momento in cui ho saputo che Jamey aveva girato il video "It gets better" (un progetto a favore delle vittime del bullismo) pochi mesi prima di togliersi la vita mi sono sentito disperato. Io stesso avevo girato il video "it gets better" l'anno scorso sulla scia dei troppi suicidi dei teenager americani che avevano confessato di essere gay.
Alla luce della morte di Jamey ho capito subito che vivere una vita gay senza dirlo pubblicamente non è abbastanza per dare un contributo significativo all'immenso lavoro che serve per raggiungere l'uguaglianza. La nostra società deve riconoscere che non si può fermare il cammino verso l'uguaglianza civile per gay, lesbiche, bisessuali e trans.
I ragazzi non devono più uccidersi perché vittime di crudele bullismo. I genitori devono insegnare ai propri figli i principi del rispetto e dell'accettazione. Siamo testimoni di un cambiamento epocale della coscienza collettiva. Siamo al precipizio di una grande trasformazione della nostra cultura e governo.
Credo nel potere dell'intenzione reale di un cambiamento nel nostro panorama sociale, ed è mia intenzione vivere una vita autentica di compassione, integrità e azione. Jamey Rodemeyer mi ha cambiato la vita, e gli sarò eternamente grato per essere stato uno stimolo, un "catalizzatore". Ora spero di poter dare la stessa spinta ad ogni persona nel mondo. Credo sia un compito che tutti dovremmo chiedere a noi stessi e agli altri.