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Vittorio Sgarbi sui matrimoni gay: “Che ca… di matrimonio è?”

La sassaiola digitale colpisce Vittorio Sgarbi che commenta il matrimonio gay dei due anziani di Torino come un unione fatta per la pensione di reversibilità: “Ma che cazzo di matrimonio è?”.
A cura di G.D.
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Vittorio Sgarbi fa arrabbiare le organizzazioni LGBT per le frasi pronunciate al Maurizio Costanzo Show sull'unione civile celebrata lo scorso agosto tra due gay ottantenni, Franco e Gianni, a Torino. I due signori avevano spiegato di essersi uniti in matrimonio anche per ottenere la pensione di reversibilità, questo Sgarbi lo ha criticato pesantemente e non è andato giù alle associazioni.

Ma che cazzo di matrimonio è? Ti unisci per la pensione di reversibilità? Ma che cazzo, ma non rompere i coglioni.

La solita vena polemica che non è andata giù e che ha scatenato l'indiganzione sui social network e la condanna unanime degli esponenti più in vista della comunità gay-lesbo-trans. Francesca Puopolo, la presidente dell'Arcigay di Torino ha dichiarato:

Ascoltiamo con incredulità le parole di Sgarbi durante il Maurizio Costanzo Show. Quelle parole rivolte a Franco e Gianni, due uomini il cui amore dura da 50 anni e che finalmente si sono potuti unire civilmente questa estate, ci colpiscono e si mescolano nei nostri stomaci, diventando armi taglienti che non feriscono solo i due diretti interessati ma tutta un'intera comunità di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersex che per l'ennesima volta si vede umiliare pubblicamente in diretta nazionale. Le modalità ricordano quelle di un bullo nelle scuole: il carnefice si alza, sbeffeggia e attacca la vittima designata e il gruppo, che un po' lo teme e un po' lo sostiene, applaude e ride. Questo contesto genera ancora più dolore e rabbia in chi, con fatica e sudore, ha conquistato un briciolo di diritti. Ma così come il nostro lavoro nelle scuole, di contrasto continuo a fenomeni simili, procede imperterrito nella lotta al bullismo, anche in questa occasione non ci tiriamo indietro. Come il bullismo dovrebbe essere eliminato dalle scuole, così il bullismo dovrebbe restare fuori dalla televisione e siamo disponibili a un percorso di recupero per Sgarbi, che evidentemente ne ha bisogno. A Franco e Gianni va il nostro abbraccio più caloroso: non perdete la forza che vi ha condotto fino a oggi perché noi, da quella forza, prendiamo spunto per continuare a lottare.

Su twitter è stato lanciato l'hashtag di protesta #Sbarbilescusenontibastano.

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