Vittorio Feltri show, esce dallo studio e attacca Veronica Maya: “Zitta cogliona, io me ne vado”
Uno show nello show. "Live – Non è la D'Urso" ha fornito ampio materiale per le cronache del giorno. La puntata del 18 novembre 2019 è stata particolarmente ricca e, se nello stesso segmento sono volate parole grosse tra Vladimir Luxuria e Vittorio Sgarbi, il direttorissimo di Libero Vittorio Feltri non è stato da meno, offrendo il suo ricco campionario di offese.
Vittorio Feltri lascia lo studio
D'altronde, il meccanismo delle sfere e del tutto contro tutti è arcinoto. Avere sotto i riflettori due personaggi come Vittorio Feltri e Vittorio Sgarbi, assicura la rissa. Soprattutto se nelle sfere ci sono "le Avengers della polemica": Alda D'Eusanio, Daniela Martani, Vladimir Luxuria e Veronica Maya. E proprio con Veronica Maya che il direttore di Libero concentra le sue invettive: "Barbara ma dove le hai trovate? Sono delle galline". Quando Veronica Maya fa notare al direttore di Libero che il giorno dopo tutti i giornali riprenderanno le sue offese, Feltri rilancia e abbandona lo studio:
La mamma non vi ha insegnato l'educazione? Mi rompete i coglioni! Smettetela! Siete delle galline.
La lite tra Vladimir Luxuria e Vittorio Sgarbi
Molto più interessante la lite tra Vladimir Luxuria e Vittorio Sgarbi. La ex parlamentare attacca il critico d'arte, colpevole di aver detto di averla vista per la prima volta quando "batteva in strada": "Quella frase mi ha scioccata. Ti ricordo io come ci siamo conosciuti. Erano gli anni '90, io ero uscita da un locale, ero sul ponte Casilino e si ferma questa grande macchina. Scende il finestrino e vedo Vittorio Sgarbi. Mi invita a salire in auto, c'era con lui anche Elenoire Casalegno. Ci portò su un set cinematografico, ci mostrò la Roma di notte. Ci fece una lectio magistralis. Forse Vittorio non ricorda bene, pensa io chissà che ci facessi per strada…". Sgarbi però non ci sta e precisa: "Io ti ho visto nella evidente posizione di chi batte. Non sei stata scambiata per prostituta, tu lo eri. Tu facevi quello che hai detto, lo facevi e lo hai ammesso. Parlo del passato…". Da quel punto in poi, solo insulti e urla: "Sei stata un uomo o no? Non mentire. Ce l'hai il cazzo o no? Ce l'hai o no? Io ho sempre avuto grande rispetto di te. Io amo i travestiti, li amo e non mi rompere il cazzo a me".