Vissani contro Masterchef: “Più show che cucina, Bastianich è diseducativo”
Fino a qualche anno fa, prima della cosiddetta invasione dei fornelli in tv, quella definitiva, segnata dalla tv satellitare, il simbolo del cuoco in tv era lui, Gianfranco Vissani, presente in trasmissioni Rai e Mediaset, ritenuto in qualche modo la voce più autorevole in questo campo da parte di pubblico e addetti ai lavori. Oggi, come sappiamo, gli equilibri in tv sono molto cambiati, il duopolio Rai Mediaset viene sempre più scalfito dalla concorrenza di Sky e, in particolare, di programmi che più che semplici show televisivi stanno diventano veri e proprio punti di riferimento culturali, materia di conversazioni quotidiane tra i più. Un esempio chiaro, in questo senso, è quello di Masterchef, con Carlo Cracco, Barbieri e Bastianich divenuti i tre punti di riferimenti della cucina "amatoriale" nostrana. A confermarne la sconfinata popolarità anche il caso televisivo della scorsa settimana, ovvero la rivelazione di Striscia del vincitore, in considerazione del fatto che il programma di Antonio Ricci non punti mai su cose sconosciute ma anzi, concentrandosi su qualcosa, ne confermi sempre la popolarità, riconoscendola.
Ma c'è chi tenta già da tempo di buttare giù le loro statue, o quantomeno di ridimensionarne l'assolutezza delle affermazioni e sono, in buona sostanza, degli chef altrettanto celebri della nostra cucina nazionale, che non hanno gradito il modo in cui i tre giudici del format siano assurti a showman, che più che alla cucina, strizzano l'occhio allo spettacolo. A discuterne il ruolo, in questo senso, era stato anche Carlo Petrini, padre di Slow Food e dunque di tutto quel movimento che da anni promuove un modo di alimentarsi alternativo, local, che disse: "Io questi signori che lavorano a Masterchef li ho conosciuti, e parlo da vecchio: sono tutti brava gente, intelligente e di cuore, ma quando vanno in onda si trasformano per fare sta' maledetta audience".
Ad avere parole ancora più dure nei loro confronti è proprio Gianfranco Vissani, che rilascia a Dagospia delle dichiarazioni forti, poco edificanti per Cracco, Barbieri e Bastianich: "C'è più spettacolo che cucina. Bastianich, Barbieri e soprattutto Cracco sono belli e le ragazzine si innamorano come di Bruce Willis". La stoccata finale è proprio per il terzo, accusato, peraltro, di non essere nemmeno uno chef:
Bastianich è diseducativo, sputa nei piatti dei concorrenti e non è un cuoco. Chi vince Masterchef non ha successo. Il nostro mestiere è fatica, la TV solo spettacolo.