Virginia Raffaele e la parodia del ministro Boschi: “Non faccio satira sessista”
"Sessismo. Sessismo, everywhere". Le reazioni del presidente della Camera Laura Boldrini e quella del Partito Democratico, circa l'imitazione che Virginia Raffaele ha presentato a Ballarò, del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, già "vittima" di un'altro intervento poco felice della iena Enrico Lucci, sono rispedite al mittente dalla stessa comica ed imitatrice intervenuta sulle pagine del quotidiano "La Repubblica":
La Boschi ha catturato subito la mia attenzione perché è bella, giovane ed in gamba. Nello sketch del giornalista ammaliato che ci casca con tutte le scarpe, fa ridere. È satira bisex, non ha sesso, è neutra. Quanti ne conosciamo di uomini così? Che vuol dire sessismo in questo caso? Le donne sanno essere ironiche e autoironiche. […] Dai tempi dei tempi noi donne usiamo l'arma della seduzione, anche quando compriamo le sigarette sorridiamo al tabaccaio. C'è qualcosa di male? No. La satira prende di punta il potere, ma la mia era innocente: in più ho scelto la colonna sonora del film "Un uomo, una donna", il massimo del romanticismo.
E la Pascale si diverte. Un'altra delle nuove parodie di Virginia Raffaele ha toccato anche il centrodestra: è quella di Francesca Pascale, la promessa sposa di Silvio Berlusconi. La comica ed imitatrice fa sapere che se la sono prese le donne del quartier generale, ma non la diretta interessata:
La Santanchè e la Biancofiore se la sono presa per la parodia della Pascale, avevano detto che era razzista, lei invece si è divertita. Alla fine se un comico prende di punta un personaggio pubblico finisce per renderlo simpatico. Ma la Minetti era una politica? Mah. Era un'igienista politica dentale.
La stessa Maria Elena Boschi ha reagito positivamente all'imitazione di Virginia Raffaele con un tweet in cui ha anche voluto dire stop ad ogni altra possibile polemica.