Vincenzo Mollica: “Mai chiesto nulla a un direttore per tenermi la possibilità di mandarli a fan**”

Quella di Vincenzo Mollica a Domenica In è stata la stoccata del giornalista libero, dell’uomo che dopo 40 anni di apprezzato lavoro in Rai – sua è la storica rubrica DoReCiakGulp – conserva la possibilità di smarcarsi da etichette di qualsiasi tipo, potendo orgogliosamente rivendicare di avere lavorato sempre secondo coscienza, senza approfittare della benevolenza del direttore di turno. E di direttori, nell’arco della sua carriera, Mollica ne ha cambiati 24: “24 piani editoriali diversi, ma mi sono sempre trovato bene”. Per un motivo in particolare: “Non ho mai chiesto nulla a nessun direttore, mi sono sempre tenuto la possibilità di mandarli a fan***”. Una frase che ricalca il motto preso in prestito da Federico Fellini che il giornalista cita, ricordando quello che gli disse in occasione di un loro incontro: “Mai sbagliare il tempo di un addio o di un vaffa*** perché se lo sbagli solo di un secondo ti si potrebbe ritorcere contro”.
L’invito di Mara Venier
Mollica si è detto orgoglioso di avere ricevuto l’invito di Mara Venier, arrivato a sorpresa dopo l’omaggio che al giornalista è stato reso nel corso dell’ultimo Festival di Sanremo. “Pensavo di andarmene alla chetichella ieri e invece sono stato convocato da Mara e non potevo dire di no” ha detto il giornalista, ringraziando la rete per il tributo e per le decine di messaggi di ringraziamento ricevuti.
Mara Venier commossa di fronte a Vincenzo Mollica
Mara Venier si è commossa di fronte a Mollica, ringraziandolo pubblicamente per il sostegno accordatole quando era ancora agli inizi: “Alla Mostra del Cinema di Venezia ho cercato di rubacchiare i tuoi segreti… Seguivo il tuo modo di intervistare. Ti voglio dire grazie, Vincenzo, per tutto l'affetto che mi ha dato ai miei inizi. Tu hai creduto in me, hai dimostrato di avere stima nei miei confronti e io non finirò mai di ringraziarti”.