Vieni via con me: Saviano e l’emergenza rifiuti di Napoli, video
La terza puntata di Vieni via con me ha, come sempre, dato ampio spazio agli argomenti di attualità più pregnante. E come si poteva dimenticare l'emergenza rifiuti a Napoli? E Saviano, che conosce di persona il problema che si vive nel napoletano, ha provato a spiegarci in che modo si è arrivati a questa situazione di continuo caos.
Prima di tutto Roberto Saviano contesta l'utilizzo del termine "emergenza" in quanto il problema dei rifiuti a Napoli è una costante del territorio e non solo un episodio sporadico: è una storia infinita.
Ma quello che ci fa molto pensare è il suo paragone della quantità di spazzatura con le montagne più alte del mondo. Saviano dice: "La montagna più alta del mondo, alta 15.600 metri, è quella dei rifiuti illegali gestiti dalle ecomafie". E paragonando questa montagna ipotetica e fetida con l'Everest, risulta evidente quanto è grave il problema della spazzatura e quanta ricchezza determina per le organizzazioni criminali.
E' da sedici anni che continua l'emergenza e non si è mai risolto nulla e non si può dare colpa alla destra o alla sinistra. Nessuno per ora è stato in grado di arginare il problema, nemmeno i vari commissari straordinari, e la situazione peggiora costantemente: i condizionatori compaiono in tutte le abitazioni per contrastare in estate il caldo insopportabile dovendo serrarsi in casa per non far entrare la puzza, lavoratori vivono la vergogna di sentirsi addosso la puzza d'immondizia.
Tutto il mondo si chiede come sia possibile che un problema non si risolve, la risposta è sempre la stessa: camorra. Le discariche sono stracolme e a guadagnare per questa situazione è solo la camorra. Saviano dà anche qualche cifra che fa impallidire e riflettere: nel 2009 il fatturato delle ecomafie è di 20 miliardi di euro e per smaltire le ecoballe ci vorrebbero 56 anni.
E poi una denuncia forte: il sistema della differenziata non è mai partito seriamente, tranne che in piccoli comuni. E non per un problema culturale, non c'è predisposizione alla sporcizia, napoli ha inventato il sistema di differenziare l'immondizia nell'800, il meccanismo qualcuno vuole che non parta. Pone l'accento su come per anni la Campania sia stata la pattumiera del Nord e nessun politico parla dei tanti Tir carichi di rifiuti tossici. «Ci tolgono l’aria? È cosa ‘e niente», diceva il grande Eduardo.