Valerio Staffelli sul tapiro ad Ambra Angiolini: “Non l’ho aggredita, è stata al gioco”
Valerio Staffelli torna a parlare del caso del tapiro consegnato ad Ambra Angiolini dopo la rottura con Massimiliano Allegri. Intervistato dal settimanale Chi, lo storico inviato di Striscia la notizia racconta la sua verità, facendo chiarezza sulle accuse di sessismo mosse al programma e sulle polemiche nate sul web in seguito alla consegna del "premio", avvenuta lo scorso 13 ottobre. Sono intervenuti i legali dell'attrice, la figlia Jolanda e anche lo stesso tg satirico, che ha mandato in onda i retroscena del momento a telecamere spente.
Valerio Staffelli parla del tapiro ad Ambra Angiolini
Tra le pagine del settimanale Chi, Valerio Staffelli racconta la sua versione dei fatti sul controverso caso del tapiro consegnato ad Ambra Angiolini. Lo storico inviato spiega che la decisione di darlo a lei e non all'ex compagno, Massimiliano Allegri, che l'avrebbe tradita con un'altra donna, non è in alcun modo una posizione sessista:
Abbiamo deciso di andare da Ambra perché il tapiro viene tradizionalmente consegnato al presunto attapirato, non abbiamo mai fatto distinzione tra uomini e donne.
Staffelli rivela poi di aver aspettato che l'attrice (anche conduttrice di una trasmissione radiofonica) uscisse dal posto di lavoro per sapere se poteva consegnarle il tapiro:
Quando è uscita, è entrata in macchina e io mi sono avvicinato con garbo per chiedere se potevo consegnarle il tapiro. Avrebbe potuto mettere in moto e andarsene. Ma lei è scesa dalla macchina. Poteva dirmi: "Valerio non è il caso, ne parliamo un'altra volta", e andarsene. Invece è stata al gioco.
"Ci aspettavamo che Ambra chiarisse"
Valerio Staffelli spiega che non si aspettava che sarebbe nata una polemica del genere, anzi, pensava che Ambra facesse chiarezza sulla presunta aggressione e che avrebbe raccontato della telefonata che Vanessa Incontrada le ha fatto per far luce su quanto accaduto:
Ci aspettavamo che Ambra in radio chiarisse, dicendo che io non l'avevo aggredita e che si era spiegata al telefono con Vanessa. Addirittura i suoi avvocati hanno minacciato di querelarci per l'intromissione nella sua vita privata.