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Valentina Romani è Anita in Carla: “La competizione in persona, è stato stimolante interpretarla”

Valentina Romani è Anita nel biopic “Carla”, ispirato alla vita dell’icona della danza classica italiana: Carla Fracci. L’attrice ha raccontato a Fanpage.it come è stato partecipare alle riprese di un film così importante.
A cura di Ilaria Costabile
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In prima serata su Rai1, dopo un breve passaggio in sala, domenica 5 dicembre è arrivato "Carla" il biopic dedicato alla regina della danza classica: Carla Fracci, scomparsa lo scorso maggio e interpretata da Alessandra Mastronardi. La vita dell'icona della danza viene raccontata a partire dalla sua infanzia, ripercorrendo le varie tappe della sua crescita personale e artistica. Sul suo cammino, come tanti talenti, prima di raggiungere la vetta del successo ha dovuto lottare, scontrandosi anche con personalità forti e competitive. Nel film, diretto da Emanuele Imbucci, il ruolo dell'antagonista, è interpretato da Valentina Romani. L'attrice 25enne, già protagonista della fiction di Rai2, Mare Fuori, ha raccontato a Fanpage.it come è stato prendere parte ad un progetto che rende omaggio ad una delle grandi personalità dell'arte e della cultura italiana.

In questo film interpreti Anita, un personaggio che cerca di ostacolare l'ascesa di Carla Fracci. Come è stato rapportati a questo ruolo?

Era la prima volta che mi trovavo di fronte ad un personaggio un po’ antipatico, però è stato molto stimolante. Mi sono completamente affidata a Emanuele Imbucci, il regista, con il quale abbiamo voluto dare ad Anita un compito preciso: portare in scena quello che accade anche nella realtà. Emerge, quindi, il racconto di un carattere ben definito, con un'indole particolarmente competitiva e credo che in tutti gli ambiti lavorativi o artistici ci siano colleghi arrivisti e che vedano la competizione come una sorta di magistra vitae.

L'ambizione e la competizione, quindi, sono il motore di ogni suo gesto, anche dei più crudeli.

Anita è un personaggio che si prefigge un obiettivo e fa di tutto per arrivarci, quindi il fine giustifica i mezzi. È quel tipo di persona che se vuole qualcosa se la va a prendere.

Valentina Romani, Anita in "Carla"
Valentina Romani, Anita in "Carla"

Come è stato per te prendere parte ad un film che ha reso omaggio ad un'icona come Carla Fracci?

È stato molto bello lavorare su un progetto del genere, non solo perché si parla di un’icona di femminilità ed eleganza che rimarrà tale per sempre, ma perché io ho fatto danza classica per quasi tredici anni, quindi ho rispolverato le mie cose da danza ed è stato molto emozionante. Prima di iniziare le riprese noi abbiamo fatto un mesetto di prove in sala, delle vere e proprie lezioni, ed è stato molto bello, per quanto difficile, tornare sulle punte e risvegliare anche la muscolatura da ballerina.

Quando Carla Fracci è venuta a mancare eravate ancora sul set, come avete reagito alla notizia?

È stato difficile. Al di là del film in sé, è stata una perdita culturale, poi per me che ho amato e amo la danza dopo averla praticata per tanti anni, Carla Fracci è stata davvero un’icona. Mi ricordo che da piccola dicevo di voler fare la ballerina, ho trascorso tutta la mia infanzia a parlarne. Però la cosa che mi ha rincuorato subito è stato il fatto che lei sia riuscita a seguire per un po’ le riprese e so che ne era molto contenta.

Valentina Romani, Anita in "Carla"
Valentina Romani, Anita in "Carla"

Sei riuscita ad incontrarla?

Purtroppo il giorno in cui è venuta sul set io non giravo, quindi non l’ho incontrata, però mi sarebbe piaciuto moltissimo, ma sapere che era fiera e contenta di quello che vedeva mi ha rasserenato moltissimo.

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