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Valentina e la sua vita con una mano sola: “Zanardi è stato il mio psicologo”

Valentina Acciardi si è raccontata nel salotto di Verissimo. L’ex concorrente del Grande Fratello ha scritto un libro dal titolo “Mi riprendo la vita con una mano sola”, in cui ha raccontato com’è convivere con il suo handicap. La giovane ha spiegato che Alex Zanardi è stato il suo “più grande psicologo”. Grazie al suo esempio ha trovato la forza per andare avanti.
A cura di Daniela Seclì
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Valentina Acciardi è stata ospite di "Verissimo". L'ex concorrente del Grande Fratello ha spiegato di aver realizzato un grande sogno, ossia quello di scrivere un libro. Il titolo è "Mi riprendo la vita con una mano sola." Il messaggio di Valentina è sempre arrivato forte e chiaro. Una disabilità non significa rinunciare a vivere. Si può condurre un'esistenza normale pur convivendo con un limite fisico.

L'esempio di Alex Zanardi

Valentina ha spiegato che Alex Zanardi, il grande pilota che a seguito di un incidente subì l'amputazione di entrambi gli arti inferiori, è stato un grandissimo esempio per lei. Lo ha definito addirittura il suo "più grande psicologo".

"Dopo il GF, avevo questo sogno di scrivere un libro. Quando ebbi l'incidente, il mio più grande psicologo fu Alex Zanardi, il suo libro fu fondamentale. Una volta uscita dalla casa, ho ricevuto tante lettere, ho trovato tante persone che volevano condividere con me la loro esperienza. In tanti, mi hanno scritto che io sono forte, che io ho una forza che loro non hanno… In realtà, io voglio far capire che per me sono passati 11 anni e anche io ho vissuto momenti difficili per elaborare un evento così doloroso. Ci sono diversi step da affrontare."

La parte più difficile da richiamare alla memoria e da affrontare nel libro, è stata quella relativa all'incidente:

"Il capitolo più difficile da scrivere è stato quello dell'incidente. Mio fratello mi ha aiutata. Non ricordavo tutto. Sono stati giorni duri per la mia famiglia. Scrivendo l'episodio, ti rendi conto di quanti particolari avevi rimosso."

Infine, come già aveva fatto ai microfoni di Fanpage.it, ha ribadito di non aver mai voluto strumentalizzare il suo handicap:

"La mia storia non è stata strumentalizzata. Io ho fatto di tutto per non strumentalizzare questa cosa. Anche quando ho avuto difficoltà, non ho mai calcato la mano. Non ero entrata in casa per quello. Ero entrata per mostrare a tutti che si può tranquillamente vivere in società. Mi sono esposta per questo motivo. Un'invalidità non è invalidante. Voglio buttare giù queste barriere."

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