Uomini e Donne si scontra con la realtà, Sammy a Giovanna: “Ho perso il lavoro, ti ho pensato poco”

La puntata di Uomini e Donne nella nuova versione prevista per far fronte all’emergenza coronavirus in Italia si è scontrata duramente con la realtà nel corso della puntata andata in onda oggi 22 aprile. Sammy Hassan, corteggiatore di Giovanna Abate già ex volto di Temptation Island, ha rivisto in collegamento la tronista. Una volta di fronte a lei, però, ha ammesso di essere stato costretto a far fronte a problemi urgenti che hanno assorbito tutta la sua attenzione:

Anch’io ho chiesto alla redazione come stavi i primi giorni. Volevo anche spiegarti il motivo per cui non siamo riusciti a vederci in esterna perché quell’8 marzo c’era stato il panico, non si capiva se si poteva tornare a casa o meno. Nei giorni successivi volevo capire come stavi vivendo la tua quarantena. È chiaro che oggi è passato un mese durante il quale non ho ricevuto nessuna notizia, mi sentirei bugiardo a dirti che ti ho pensato tutti i giorni e sono stato qui con l’ansia. È passato del tempo e come ogni rapporto, se non viene alimentato va scemando.

Sammy Hassan ha perso il lavoro

Sammy, come milioni di altre persone nel mondo, ha perso il lavoro a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Dovendo far fronte a una serie di esigenze anche legate al fatto di essere padre di un bambino, la sua attenzione si è concentrata su altro: “Nel frattempo sono subentrati altri problemi. Non so se lo sai ma sono stato licenziato, ho perso il lavoro. Ho perso il lavoro di giorno e quello di notte, ho il bimbo da gestire. Non sapevo che tipo di rapporto avremmo avuto col trono interrotto. Ma la prima cosa che ho detto alla redazione è che, se il trono fosse stato interrotto, avrei voluto continuare a conoscerti fuori”.

La reazione di Giovanna Abate

Giovanna, che non ha ancora sperimentato la conoscenza virtuale con i suoi nuovi corteggiatori prevista con la nuova versione di Uomini e Donne, si è detta confusa di fronte alle motivazioni di Sammy. Ritiene non bastino a giustificare il suo allontanamento: “Io ho quattro negozio di abbigliamento, il pane quotidiano me lo danno loro e sono tutti chiusi. Non sto ricevendo un euro di guadagno e vado avanti con dei soldi che avevo io. Questo però non mi spinge a dimenticare le cose belle che la vita mi ha dato. Anch’io ho la famiglia da gestire. Ognuno di noi ha i suoi problemi. Se tu non mi hai avuto in mente non possiamo dare la colpa alla quarantena e al lavoro perso”.