“Undici” è bellissimo, fino a che non diventa “Controcampo”
Da un paio di mesi, il lunedì sera va in onda su Italia2, e poi su Italia1 a notte inoltrata, un programma sportivo Mediaset condotto da Pierluigi Pardo, telecronista di scuola Sky passato alla generalista da qualche anno, verosimilmente anche ottimo intrattenitore. E' un prodotto che rientra in quella rivoluzione della programmazione sport Mediaset di quest'anno, coincidente, ad esempio, con la chiusura di Guida al Campionato. L'espediente narrativo di Undici sta nel suo nome, dice tutto e non dice niente ed è su questo perno che Pardo giostra una discussione in studio coi soliti caciaroni che offre la casa, vedi Paolo Liguori e Franco Ordine, ai quali si sono aggiunti i "telecronisti tifosi" di ultima generazione. Solitamente l'ìmpostazione prevede un ospite illustre, protagonista del mondo del calcio presente o passato, che oltre ad alimentare la discussione sui fatti della giornata di campionato appena conclusasi, si rende protagonista del racconto di undici foto che riguardano la sua carriera.
Lotito e i proverbi latini – E' un frammento di trasmissione che taglia il programma in due, aiuta lo spettatore a non percepire la durata di un programma che è tutt'altro che breve. Poi però, oltre alla prevedibile discussione da bar, un paio di idee impreziosiscono Undici di qualità, e provano a renderlo tormentone, se solo non fosse che va in onda in un giorno e un orario abbastanza improponibile: Pardo va ogni settimana dall'esimio Claudio Lotito affinché spieghi ai telespettatori il senso di un proverbio in latino; poi porta in giro Viviano, il portiere della Fiorentina, a fornire scolasticamente spiegazioni da guida turistica sui monumenti di Firenze. Infine, lo stesso Pardo oppure i colleghi delegati di tutta la redazione sport, chiedono in giro ai tifosi di calcio se conoscano Undici, generando inizialmente un silenzio simile a quello che Cristiano Militello crea chiedendo ai passanti di salutare Greggio e la Hunziker.
Che non diventi un nuovo Controcampo – Sono idee provenienti dalla consapevolezza di una difficoltà pratica nel realizzare un talk show calcistico che non sia uguale a tutti gli altri, visto che, se uno cerca la notizia di sport, Mediaset non è più la fonte principale. Ecco perché la simpatia di Pardo ed alcune buone idee pensate per il programma, potrebbero dargli una marcia in più. Sempre che non vada a finire come ieri sera, quando mancando l'ospite di rilievo, si è percepita fattivamente la sensazione di un Pardo che non riuscisse più a contenere i vagiti di Ordine e le Tottiane genuflessioni di Paolo Liguori: che realizzando Undici non si riesumi quel Controcampo che non ci manca affatto.
